
Caso di Villa Pamphilj, via libera greco all’estradizione di Kaufmann

La Grecia ha dato il via libera all’estradizione di Francis Kaufmann, il cittadino americano accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della sua figlia Andromeda, trovate senza vita il 7 giugno nel parco di Villa Pamphili a Roma. La Corte d’appello di Larissa, dove Kaufmann è attualmente detenuto, ha autorizzato la sua consegna alla magistratura italiana. Il 53enne, noto con il nome di Charles Francis Kaufmann, è stato arrestato pochi giorni dopo il ritrovamento dei corpi in un ostello dell’isola greca di Skiathos. L’accusa nei suoi confronti è quella di omicidio volontario aggravato. Secondo quanto riferito, Kaufmann dovrebbe arrivare in Italia entro 7-8 giorni, a meno che non decida di fare ricorso contro l’estradizione.
Nel frattempo, i pubblici ministeri della Procura di Roma stanno indagando anche sul progetto cinematografico mai distribuito di Kaufmann per il quale aveva ottenuto un contributo dallo Stato italiano di 850mila euro. La documentazione relativa al film, intitolato “Stelle della Notte”, è stata acquisita dai pm tramite il Ministero della Cultura. In una nota, il ministero ha precisato che i documenti relativi al finanziamento tramite il Credit tax sono stati consegnati alla Procura della Repubblica. Il finanziamento era stato concesso dal Ministero per supportare il progetto presentato dalla società Tintangel Films Llc attraverso la coproduzione con Coevolutions srl. Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha seguito personalmente la trasmissione della documentazione e si è assicurato che la polizia giudiziaria avesse ricevuto tutti i materiali richiesti: “Stiamo intervenendo con decisione per garantire che ogni euro destinato al sostegno del cinema italiano sia realmente utilizzato per produrre cultura, lavoro e valore“, ha dichiarato il ministro. “Nessun film fantasma potrà più approfittare delle risorse pubbliche“.
Il caso continua a scatenare polemiche, anche grazie alle dichiarazioni della sorella di Kaufmann, Penelope Kaufmann, che ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. “Charlie ha lo charme del diavolo e la faccia del diavolo. È uno psicopatico“, ha dichiarato Penelope, descrivendo il fratello come un individuo pericoloso. “Quando ci ha detto che aveva avuto una bambina con questa ragazza, abbiamo iniziato a pregare ogni giorno. Eravamo preoccupati che le uccidesse. Poi lo ha fatto, vi assicuro che le ha uccise entrambe lui“, ha continuato, accusando Kaufmann di aver ucciso Anastasia per nascondere il suo crimine. Secondo la sorella, Kaufmann avrebbe tentato in passato di uccidere anche suo fratello e per questo motivo sarebbe fuggito dall’America, cambiando identità. “Spero che Dio lo abbandoni“, ha aggiunto Penelope, esprimendo il suo disgusto nei confronti del fratello.