
Il misterioso caso della donna uccisa e ritrovata a Villa Pamphilj

Il caso di Anastasia Trofimova e della sua bambina ha suscitato numerose domande e preoccupazioni, con un’indagine che si estende su più Paesi. La vicenda inizia con il viaggio della donna che è partito dalla città di Omsk, in Russia, e culmina tragicamente con il ritrovamento dei loro corpi nel parco di Villa Doria Pamphilj a Roma due settimane fa, il 7 giugno. Ma dietro questa tragedia si cela una rete di spostamenti e misteri che coinvolgono Malta, la Romania e l’Italia.
Anastasia, arrivata a Malta attraverso un doppio passaggio che la porta prima in Romania, sembra essere in cerca di un nuovo inizio. Tuttavia, a Malta, dove arriva con un visto turistico, non trova la scuola di inglese promessa. Durante il suo soggiorno sull’isola, incontra Charles Francis Kaufmann, un uomo indagato anche per l’omicidio della donna. Kaufmann, di fatto, risulta essere una figura centrale in questo misterioso caso. L’uomo, con un passato turbolento, aveva già raggiunto Malta qualche mese prima della donna, spacciandosi per un produttore cinematografico col nome di Rendal Ford, ma senza risultati concreti nella sua attività.
Nel frattempo, Anastasia rimane incinta e, nonostante l’imminente scadenza del suo visto, decide di rimanere clandestina sull’isola. Nessuna traccia ufficiale della sua figlia, che pare non sia mai stata registrata in ospedale. Nonostante ciò, la vita della coppia prosegue, con il sostegno finanziario proveniente dalla famiglia di Kaufmann. A marzo 2025, la coppia si sposta in Italia, arrivando prima in Sicilia tramite un viaggio in barca, per poi raggiungere Roma, dove il destino delle due vittime prende una piega tragica e ancora avvolta nel mistero.
La polizia italiana ha avviato un’indagine su Kaufmann, che nel frattempo ha cercato di fuggire in Grecia, dove è stato però rintracciato e arrestato a Skiathos. Le indagini si concentrano anche su un possibile duplice omicidio da parte dell’uomo, con l’ipotesi che la morte di Anastasia sia stata causata da soffocamento. La Procura di Roma ha avviato ulteriori accertamenti per stabilire se la bambina fosse effettivamente figlia di Kaufmann. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno avviato anche un’inchiesta interna sul comportamento di alcuni agenti della polizia, accusati di aver omesso controlli vitali nel corso della vicenda.
La tragica morte delle due vittime è ancora avvolta nel mistero, con una serie di domande che restano senza risposta, tra cui la vera identità e motivazioni di Kaufmann, nonché le circostanze che hanno portato alla morte di Anastasia e della sua bambina.