
Incidente mortale sul Lungotevere: muore una 22enne, grave il fidanzato

Un’altra giovane vita spezzata sulle strade di Roma. Si chiamava Giulia Attene, aveva 22 anni e lavorava come parrucchiera. Ieri mattina, mentre viaggiava in scooter insieme al fidanzato 23enne è stata coinvolta in un incidente mortale sul Lungotevere Flaminio, all’altezza del civico 78. La coppia era in sella a uno Yamaha T-Max quando è stata travolta da un minivan Volkswagen Caddy condotto da un 28enne romano, che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe azzardato una manovra improvvisa.
L’impatto è stato violentissimo. Giulia è stata sbalzata per diversi metri e, nonostante i tentativi di rianimazione da parte del 118 per oltre 20 minuti, non ha mai ripreso conoscenza. Il fidanzato è stato trasportato in condizioni critiche al Policlinico Gemelli, dove resta in codice rosso.
La dinamica dell’incidente è ora al centro delle indagini del gruppo Parioli della Polizia Locale. Secondo una prima ricostruzione, il minivan avrebbe tentato un cambio di direzione non consentito, centrando in pieno lo scooter. Gli investigatori hanno sequestrato entrambi i veicoli coinvolti e stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero fornire elementi cruciali. Sul posto sono stati ascoltati anche diversi testimoni oculari: «Ho visto la ragazza volare dallo scooter e poi cadere. Il ragazzo gridava il suo nome, era disperato», ha raccontato uno di loro agli agenti.
È stata inoltre disposta l’autopsia sul corpo della giovane vittima, per chiarire le cause esatte del decesso. In serata, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati sia il conducente del minivan sia, per atto dovuto, il fidanzato della vittima, che era alla guida del mezzo a due ruote.
La morte di Giulia Attene riaccende i riflettori sulla drammatica situazione della sicurezza stradale a Roma. Secondo l’ultimo report della Polizia Locale, nei primi sei mesi del 2025 si sono verificati oltre 14.000 incidenti, con 47 vittime, in lieve calo rispetto al 2024, quando alla stessa data si contavano 56 decessi. La scorsa settimana, un altro episodio tragico aveva coinvolto un 86enne, Guido Bertozzi, morto dopo aver perso il controllo della sua vettura sulla via Flaminia.
L’ennesimo schianto sul Lungotevere solleva domande sulla necessità di interventi urgenti: maggiore controllo, infrastrutture più sicure e campagne di prevenzione mirate. Intanto, la città piange un’altra giovane vita strappata troppo presto, mentre una famiglia affronta il dolore straziante di una perdita inaccettabile.