Clan Senese, 11 anni a Michele ‘O Pazzo: continuava a comandare dal carcere

17/01/2025

Michele Senese, noto come ‘O Pazzo, è stato condannato a 11 anni di carcere con l’aggravante mafiosa dalla Terza Sezione della Corte d’Appello di Roma. La sentenza arriva nel processo bis nato dall’inchiesta “Affari di Famiglia” della Dda capitolina, che ha svelato come il boss continuasse a gestire le attività criminali del clan anche dal carcere. Senese, recluso dal 2014, impartiva direttive attraverso messaggi nascosti nei “pizzini” e scambiati con la moglie Raffaella Gaglione e il figlio Vincenzo durante i colloqui. Tra i metodi utilizzati per comunicare c’era persino lo scambio di scarpe, con i messaggi celati all’interno. Nel 2017, Vincenzo Senese è stato fotografato mentre usciva dal carcere di Oristano con ai piedi le scarpe nere del padre, dopo essere entrato con un paio marrone. Oltre a Michele, condannato a 11 anni, la moglie ha ricevuto una pena di 5 anni, il figlio Vincenzo 13 anni e il fratello Angelo 6 anni e mezzo.

La sentenza segna una nuova svolta nel percorso giudiziario del clan. Nel primo processo d’appello, Senese era stato assolto e l’aggravante mafiosa era stata esclusa, ma la Cassazione, nel febbraio scorso, aveva annullato quella decisione. Le accuse mosse al boss e ai suoi familiari vanno dall’estorsione all’usura, fino al riciclaggio. La maxi-operazione della Dda, risalente al 2020, aveva portato all’arresto di 26 persone, facendo luce sulle dinamiche di comando di Senese, considerato uno dei principali boss della criminalità romana. In passato, era già stato condannato a 30 anni per l’omicidio di Giuseppe Carlino, avvenuto nel 2001 a Torvaianica. Gli investigatori hanno ricostruito una rete criminale estesa, che operava anche dopo l’arresto di Senese, con il figlio Vincenzo a mantenere il controllo diretto delle attività illecite.

Uno dei punti centrali dell’inchiesta è stato il riciclaggio di denaro sporco, derivato da usura e narcotraffico. Attraverso società fittizie e investimenti, il clan ripuliva il denaro destinandolo a diversi settori, tra cui il commercio all’ingrosso di abbigliamento a Frosinone e Verona, e la ristorazione a Roma. Parte del capitale veniva trasferita in Svizzera per finanziare attività imprenditoriali di una società milanese. Durante l’operazione, erano stati sequestrati beni per milioni di euro, tra cui immobili, quote societarie e locali commerciali, evidenziando la capacità del clan di infiltrarsi in settori apparentemente legali per consolidare il proprio potere economico e criminale.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Una gang di tassisti violenti monopolizzava le corse a Roma

Una gang di tassisti violenti monopolizzava le corse a Roma

Non si trattava di singoli episodi di scorrettezza, ma di una vera e propria associazione a delinquere che operava con metodi intimidatori per monopolizzare le zone taxi più redditizie di Roma. A scoprirlo è stata un’inchiesta della Polizia di frontiera attiva presso l’aeroporto di Fiumicino, che ha portato alla sospensione delle licenze e all’interdizione dal […]

09/06/2025

Sono di madre e figlia i due cadaveri ritrovati a Villa Pamphili

Sono di madre e figlia i due cadaveri ritrovati a Villa Pamphili

Roma è scossa da un caso di cronaca nera che assume contorni sempre più drammatici. I corpi nudi di una donna di circa 40 anni e di una bambina tra i sei e i dodici mesi sono stati rinvenuti a Villa Pamphili, nel cuore della Capitale, a breve distanza l’uno dall’altro. La Procura ha aperto […]

09/06/2025

Orrore a Villa Pamphili, ritrovati i cadaveri di una donna e un neonato

Orrore a Villa Pamphili, ritrovati i cadaveri di una donna e un neonato

Un pomeriggio di terrore e sgomento si è consumato ieri nel cuore di Villa Pamphili, il parco più grande di Roma. A distanza di poche ore e circa 200 metri l’uno dall’altro, sono stati ritrovati due corpi: prima quello di una bambina di pochi mesi, nuda e abbandonata tra le sterpaglie, poi quello di una […]

08/06/2025

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Dietro il nome ingannevole di “Oasi del piacere”, si nascondeva un vero e proprio centro di prostituzione e spaccio di droga. A insospettire i residenti del quartiere Porta di Roma, in particolare di via Sebastiano Satta Flores, è stato il continuo via vai di uomini, soprattutto nelle ore notturne. Le segnalazioni al distretto di polizia […]

07/06/2025

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Sono 31 le persone finite a processo per i loro legami diretti o indiretti con il clan dei calabresi sgominato lo scorso gennaio dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma. Il gruppo criminale, radicato al Laurentino 38, aveva messo in piedi una rete di spaccio di cocaina e hashish capace di rifornire vaste aree della capitale. […]

07/06/2025

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Una storia di inganno che ha segnato la vita di un ex dipendente del Ministero dell’Interno di 74 anni, truffato da una donna di 38 anni, Roxana Alexandra Sibu, che lo ha convinto a sposarla, a donarle un appartamento e a mantenerla economicamente per anni. La donna è stata condannata a due anni e otto […]

07/06/2025

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

A Prato, l’indagine su Vasile Frumuzache, guardia giurata accusata di aver ucciso due prostitute, continua a svelare inquietanti sviluppi. L’uomo, 32 anni, ha già confessato di aver ucciso Ana Maria Andrei e Maria Denisa Adas, entrambe romene, ma gli inquirenti temono che la sua mano possa essere stata dietro ad altri crimini. Frumuzache, attualmente in […]

07/06/2025

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Non c’è solo Monte Mario, a Roma sono centinaia gli accampamenti abusivi che minacciano la sicurezza urbana e l’ambiente. Un contesto dove baracche improvvisate, rifiuti accumulati e impianti elettrici pericolosi rischiano di trasformarsi, da un giorno all’altro, in focolai di incendi devastanti. È quanto accaduto ieri mattina sulla collina romana, dove un rogo violento ha […]

06/06/2025

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Una notte da incubo sulle strade di Roma, culminata in uno spettacolare inseguimento a 160 km orari, colpi di pistola e tre pattuglie della polizia coinvolte. Tutto ha avuto inizio intorno all’1.30 di mercoledì notte presso la stazione di servizio Casilina Est, lungo il Grande Raccordo Anulare, quando un uomo ha rubato l’auto a un […]

06/06/2025