
Blitz ambientalista a Via del Corso: Vernice Contro le Vetrine dei Negozi

Questa mattina nel cuore del Centro Storico romano è scoppiato un inusuale blitz ambientalista, protagonista un gruppo di attivisti di Ultima Generazione.
L’obiettivo? Imbrattare con vernice arancione le vetrine di quattro noti esercizi commerciali, tra cui Nike e Footlocker, lungo la rinomata via del Corso, tempio dello shopping della Capitale. L’intervento delle forze dell’ordine ha posto fine all’azione, conducendo gli attivisti in questura per gli accertamenti di rito.
L’azione, rivendicata sui social da Ultima Generazione, si inserisce in un contesto di protesta contro l’inerzia sul fronte ambientale e sociale. “Creiamo disturbo perché il silenzio sulla crisi climatica e sociale deve essere rotto”, affermano gli attivisti. Tale gesto, seppur controverso, mira a sollevare l’attenzione sulla necessità di un cambiamento radicale di politiche e atteggiamenti.
Questo non è stato il solo episodio di disobbedienza civile degli attivisti. Recentemente hanno interrotto anche gli Internazionali di Tennis al Foro Italico, evidenziando la loro determinazione nel far sentire la propria voce in varie contestazioni. Le richieste sono chiare: un piano di adattamento concreto e un Fondo Riparazione annuale, finanziato attraverso misure volte a disincentivare pratiche dannose per l’ambiente e la società.
Mentre le vetrine imbrattate testimoniano una protesta visibile, è la voce degli attivisti a gridare un messaggio di urgenza e cambiamento. Un richiamo a una responsabilità condivisa nella salvaguardia del pianeta e delle comunità che lo abitano.