
Terzo Polo, la segreteria di Azione Roma passa a Italia Viva: “Non è uno scippo”

Gli ormai ex dirigenti di Calenda hanno diffuso un comunicato in cui annunciato la scelta di passare al partito di Matteo Renzi per “aderire convintamente al progetto di costruzione del Terzo Polo”. Il benvenuto di Tidei-Nobili, coordinatori regionali di Iv nel Lazio: “Continuare a lavorare al progetto unitario”.
Nuova migrazione di dirigenti da Azione a Italia Viva. Questa volta è la segreteria romana del partito di Carlo Calenda a passare con Matteo Renzi. I dirigenti lo hanno annunciato attraverso una nota, motivando i motivi della scelta “per aderire convintamente al progetto di costruzione del Terzo Polo con Italia Viva”. Nel comunicato si specifica che “non si tratta di ‘scippo’ ma della nostra volontaria richiesta di adesione a un partito, Italia Viva, che sta assumendo sempre di più il ruolo di primario interlocutore con tutti quei soggetti politici e movimenti che si riconoscono nella famiglia europea dei riformisti, democratici e liberali e che auspichiamo si uniranno alle prossime elezioni europee sotto le insegne di Renew Europe”.
“Linea politica di Azione in disfacimento da tempo”
“La decisione improvvisa di Calenda – si legge ancora nella nota – di interrompere il processo di costruzione del Polo riformista con Italia Viva, seguita dalle continue dichiarazioni che ribadiscono una chiara e unilaterale intenzione di non voler presentare liste associate alle prossime elezioni europee, rappresenta – sottolineano i componente della segreteria romana di Azione – l’ultimo atto politico incomprensibile per noi e per una consistente parte della comunità di Azione e dei nostri elettori che stanno assistendo attoniti, ormai da tempo, al disfacimento della linea politica del partito”.