
Labaro, terrore in casa: marito e moglie picchiati e minacciati dai rapinatori

Immobilizzato l’uomo, la donna è stata minacciata con un punteruolo alla gola: la banda arrestata dalla Polizia.
Una banda di ladri è entrata nel loro appartamento in pieno giorno e, senza scrupoli ha minacciato, picchiato e rapinato una coppia. Intorno alle 15:00 di mercoledì scorso, in un’abitazione nella zona di Labaro, un uomo ha sentito sbattere insolitamente la grata della finestra. In salone c’erano tre ladri che non gli hanno nemmeno dato il tempo di gridare aiuto.
Aggredito, il 47enne è stato sbattuto in terra dai tre ed immobilizzato con uno dei malviventi a bloccargli le braccia e l’altro a soffocarlo bloccandolo al collo. Il trambusto ha richiamato l’attenzione della moglie che, entrata nella camera, si è trovata davanti il terzo ladro, armato di un punteruolo. Il bandito le ha puntato l’arma contro il collo: “Dammi i soldi e non ti succederà niente“. Costretta a portarlo in camera da letto, la donna gli ha consegnato del denaro in contante, circa 200 euro, ed è stata poi ancora minacciata: “Dammi l’oro che mi serve per la droga“, le parole rivolte contro la donna, a cui poi il ladro ha poi strappato la catenina con ciondolo d’oro e brillanti che portava al collo. Rapinati di soldi e oro marito e moglie, i tre sono quindi scappati dalla stessa finestra del primo piano che avevano poco prima divelto, e si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Panda di colore blu.
Richiesto l’intervento della polizia sul posto sono quindi intervenute le volanti della questura di Roma. Sulle tracce della banda si sono subito mossi gli agenti dei commissariati Porta Maggiore e Torpignattara. Proprio questi ultimi hanno poi intercettato la Panda in fuga ferma nel traffico in via Anagni. Notate le volanti uno dei passeggeri è scappato dalla vettura ancora in movimento, mentre conducente e secondo passeggero hanno tentato la fuga in via Teano, direzione Tor de’ Schiavi. La vettura è stata poi bloccata dai poliziotti in via Olevano Romano.
Identificati in tre giovani, il minore – un 16enne – è stato accompagnato nel carcere minorile di via Virginia Agnelli, mentre i due compari di 19 e 25 anni, nel carcere romano di Regina Coeli. Arrestati per rapina aggravata in concorso, sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida del fermo, ad esito del rito direttissimo.