
Piazza Sempione, pestaggi e rapine: la gang di minorenni che si voleva prendere Roma

Si appropriavano di iPhone, catenine in oro e soldi degli adolescenti tra i 18 e i 20 anni: tutto ripreso in video e diffuso in chat.
Protagonista di quanto accaduto negli ultimi mesi, una baby gang composta da quattro ragazzi di 17 anni che nutriva grandi ambizioni. Ragazzi minorenni che puntavano in alto, tanto che nella loro chat di WhatsApp non si nascondevano: “Se mo famo così, pensate dopo. Se dovemo pijà Roma“. Picchiavano gli adolescenti tra i 18 e i 20 anni che frequentavano la movida di piazza Sempione e Città Giardino. Li rapinavano di iPhone, catenine in oro, orologi e portafogli.
I carabinieri della compagnia di Montesacro, coordinati dalla procura di Roma, hanno ricostruito le gesta del gruppo attraverso video, testimonianze, analisi dei tabulati telefonici, nonché l’analisi dei cellulari utilizzati dai quattro. Proprio grazie a quest’ultimo punto i militari hanno scoperto la chat su WhatsApp, riuscendo a ricostruire i ruoli di ognuno di loro. Un ragazzo del gruppo faceva addirittura da “videomaker”, filmando e riprendendo i pestaggi e le rapine per poi condividerle nella chat. Immagini poi cancellate, per evitare di lasciare tracce. Eppure gli investigatori sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati.
Ora il quartetto risulta gravemente indiziato, a vario titolo, dei reati di rapina, tentata estorsione, lesioni aggravate, minacce aggravate, commesse in concorso. Fatti commessi tra marzo e novembre 2021. Ai quattro è stata notificata l’applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal tribunale per i minorenni di Roma.