
Topi al Colosseo “attrazione” dei turisti. Scoppia la polemica: “Roma è una discarica a cielo aperto”. Il Campidoglio: “Metteremo le trappole”

Attacchi politici contro l’amministrazione Gualtieri dopo la diffusione di foto e filmati dei roditori tra i monumenti del Parco Archeologico.
Le foto e i video di topi ripresi dai turisti nelle vicinanze del Colosseo riaccendono la polemica sulla pulizia e il decoro di Roma, una questione che si ripete ormai da molti anni nella città eterna. Ogni romano ne ha “in dote” 2,5, dicono le stime. Ma dei sette milioni di topi che abitano la Capitale alcuni fanno più rumore di altri. Come quelli che sono stati visti, nei giorni scorsi, aggirarsi ai piedi (non proprio puliti) del Colosseo, il monumento della città più famoso al mondo. Tanto da spingere il Campidoglio, dopo che i filmati di turisti e residenti hanno circolato parecchio in rete, ad avviare un potenziamento della derattizzazione in quell’area, tra le più frequentate dai visitatori di tutto il mondo, tra Colle Oppio, la Domus Aurea e appunto l’Anfiteatro Flavio.
Gli attacchi: “È una discarica a cielo aperto”
I video con i roditori, rilanciati anche dai giornali, mostrano gli animali aggirarsi tra cartacce, bottiglie di plastica e avanzi di cibo mentre in sottofondo si sentono a tratti le voci esterrefatte, in lingue straniere, dei turisti. Critiche per la gestione del decoro dell’area sono arrivate anche in italiano, però, da parte della Lega: “Serve pulizia della città – hanno affermato il senatore Claudio Durigon e il coordinatore regionale, nonché consigliere comunale, Davide Bordoni – Roma è ridotta a una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni genere, odore nauseante e topi che si inseguono tra spazzatura, erbacce e mattoni medievali in pieno centro storico. Il sindaco Gualtieri non prova vergogna?”. Anche la deputata del Carroccio Simonetta Matone ha puntato il dito contro il primo cittadino: “Difficile ricordare una situazione peggiore di quella attuale – ha detto – Gualtieri prenda atto del flop totale e della sciatteria con cui sta governando una delle città più belle al mondo. Roma non merita questo lassismo”.