
Rubano le ceneri del marito, la vedova: “Restituitele, vorrei farle spargere insieme alle mie”

L’appello ai ladri, Fernanda chiede di riconsegnare l’urna che le è stata sottratta con i resti del marito defunto.
Tra le ore 18:00 e le ore 20:00 del 21 marzo scorso sono entrati a casa sua, scardinando la finestra del bagno e frantumando il vetro. In camera da letto, i topi d’appartamento hanno arraffato uno scrigno, probabilmente l’unico oggetto considerato di valore. Quel cofanetto è certamente importante per Fernanda, la vittima del furto. Al suo interno, infatti, sono custodite le ceneri di suo marito, scomparso quattro anni e mezzo fa. Mai nessuno si era introdotto nell’abitazione dove aveva vissuto col marito per 35 lunghi anni e che ora condivide con la figlia e il compagno di lei.
Appena appreso che c’era stata un’intrusione, il pensiero di Fernanda è andato subito lì. Così è corsa subito a vedere se sulla cassettiera della stanza da letto ci fosse ancora quell’urna di legno. Ha trovato solo uno spazio vuoto al suo posto. Erano rimasti lì soltanto la foto del marito, i fiori e il piccolo cero: elementi che aveva posto davanti al contenitore come a creare una sorta d’altarino. La vedova, 69enne ed ex docente di lettere alle scuole medie lancia un appello direttamente ai ladri: “Restituitemela, per favore. Le nostre ceneri avrebbero dovute essere mescolate e sparse insieme alla mia morte. Mi sarebbe piaciuto farle spargere al Tuscolo, facevamo sempre delle belle passeggiate lì, era un luogo che amavamo frequentare“.