
Primo Nero, influencer aggredito a Roma durante una diretta social

Primo Nero, influencer da oltre 300 mila follower su Instagram, è stato aggredito e rapinato mentre realizzava una diretta social a Roma. Il creator, nato in Costa d’Avorio e residente nella Capitale dal 2014, ha raccontato quanto accaduto lo scorso sabato sera nella zona di Porta Maggiore. Durante la live, in cui documentava situazioni di degrado cittadino, due persone lo hanno avvicinato e aggredito, sottraendogli il cellulare, un power bank e il portafoglio con 250 euro in contanti. “Mi hanno seguito tramite la diretta, uno dei due mi ha colpito alle spalle facendomi cadere“, ha spiegato il 25enne, visibilmente scosso. Dopo averlo derubato, i due aggressori sono fuggiti a bordo di un’auto guidata da un terzo uomo.
Primo Nero ha immediatamente denunciato l’accaduto ai carabinieri, fornendo una descrizione dei tre individui. Nonostante lo spavento, l’influencer ha deciso di non interrompere il suo progetto di denuncia sociale, che ha iniziato quasi per caso un anno fa. “Molti ragazzi, soprattutto romani, mi fermano per strada e mi incoraggiano a continuare“, racconta. Nei suoi video, spesso girati nei pressi della stazione Termini e in altre zone critiche della città, Primo Nero documenta situazioni di degrado e affronta in modo ironico episodi legati alla microcriminalità. Con il cellulare in mano, si avvicina alle persone chiedendo un euro, scherzando e mettendo in luce problemi reali. Uno dei suoi video più famosi lo mostra mentre affronta alcune borseggiatrici, minacciando di gridare “pickpockets” se non gli danno una moneta.
L’attività dell’influencer ha attirato sia consensi che critiche, ma anche minacce da parte di chi si muove ai margini della legalità. “Non ho mai subito razzismo dagli italiani, ma alcuni nordafricani che spacciano o rubano a Termini mi vedono come una spia“, spiega. La sua presenza nella zona della stazione, soprattutto dopo le collaborazioni con il creator Simone Cicalone, un altro influencer impegnato nel documentare le situazioni di degrado delle città italiane, non è ben vista da chi opera illegalmente in quell’area. Nonostante le difficoltà e l’aggressione subita, Primo Nero è determinato a proseguire il suo lavoro di denuncia, soprattutto ora che, con l’inizio delle celebrazioni giubilari, la presenza delle forze dell’ordine è aumentata. “Continuo a raccontare quello che vedo. Roma è una città bellissima, ma ci sono tante cose che vanno migliorate“, conclude l’influencer dal suo nuovo smartphone, pronto a tornare in strada per le sue dirette social.