
Centocelle, spunta un rifugio antiaereo 15 metri sotto il deposito Atac

“Necessario effettuare altri sopralluoghi”, ha fatto sapere l’azienda di trasporti attraverso il proprio sito.
I volontari dell’associazione Sotterranei di Roma, in accordo con l’agenzia di trasporto pubblico capitolino, si sono addentrati negli spazi sottostanti il deposito Atac della ferrovia Termini Centocelle rinvenendo un rifugio antiaereo realizzato durante la seconda guerra mondiale. Gli speleologi, dotati di rilevatori d’ossigeno, caschi e dispositivi di protezione, hanno percorso tre rampe di scale prima di accedere, ad oltre 15 metri di profondità, ad un ampio ambiente cavale.
“Si ipotizza che questa rete sotterranea possa essere il cosiddetto ‘rifugio’, tante volte citato nei documenti che raccontano la storia del quartiere ma non ancora individuato con certezza”, rende noto Atac. Nello spazio è stata individuato ciò che resta di un vecchio collegamento elettrico. Inoltre, è stata rilevata la presenza di un pozzo profondo più di dieci metri, per l’approvvigionamento idrico. Il reticolo labirintico di gallerie che sono state raggiunte, ha una volta, scavata nella pozzolana, che supera i 3 metri di altezza. Il sistema di cunicoli, raggiunto partendo dal deposito Atac, potrebbe pertanto essere il rifugio antiaereo . L’azienda di trasporti, attraverso il proprio sito, ha evidenziato la necessità di “effettuare altri accertamenti e sopralluoghi da parte degli enti preposti e abilitati a un monitoraggio specifico per poterne sapere di più”.