
Ostia Antica si affaccia sul Tevere: ecco il nuovo parco per il Giubileo

Un nuovo spazio verde restituisce bellezza e fruibilità a Ostia Antica con l’inaugurazione del parco d’affaccio sul Tevere. Si tratta del terzo dei cinque parchi previsti in vista del Giubileo 2025, un intervento di riqualificazione che ha interessato un’area di 1,5 ettari adiacente al celebre sito archeologico. Il parco è accessibile via terra da via Gherardo e via fiume grazie al nuovo pontile, aprendo inedite prospettive di collegamento con il parco Tiberis, situato nella zona San Paolo-Marconi.
L’opera, finanziata con 1,5 milioni di euro di fondi per il Giubileo 2025, ha visto la riqualificazione della vegetazione esistente, con la riduzione di specie infestanti e l’introduzione di felci, canneti e nuove aree boschive. All’interno del parco è stato realizzato un percorso ciclopedonale ad anello di 700 metri, arricchito da punti di sosta panoramici.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore capitolino all’Ambiente Sabrina Alfonsi, l’assessore regionale all’Ambiente Fabrizio Ghera e il presidente del Municipio X Mario Falconi.
Per il sindaco Gualtieri, «l’intervento di Ostia consente una fruibilità inedita: sarà meraviglioso poter arrivare da Roma con il battello, imbarcarsi nel parco Tiberis e arrivare qui, per passare la giornata tra natura e storia. Si apre un itinerario nuovo, che penso potrà essere di grandissima importanza. Sarà molto bello se ci riusciremo, c’è un impegno della Regione per avere anche punti di ristoro nell’area e sono molto contento di questa volontà di collaborare».
Il parco inaugurato ieri è il terzo dei cinque parchi d’affaccio previsti per il Giubileo, con un investimento complessivo di 7,3 milioni di euro. Sabato scorso era stato aperto il parco di Prati dell’Acqua Acetosa, sorto al posto di un ex campo nomadi e una discarica.
Già aperto al pubblico dal 21 marzo è il parco fluviale “Lungotevere delle navi”, un’area di 1,6 ettari tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti, precedentemente oasi WWF e poi monumento naturale.
Restano da completare l’oasi naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio e il parco sul Foro Italico, la cui apertura è prevista per i primi di giugno. Parallelamente, sono in corso i lavori per rendere il parco Tiberis fruibile anche oltre il periodo estivo.