Caso-Open Arms, per Giorgia Meloni il ricorso dei pm “è surreale”

19/07/2025

Il caso Open Arms torna ad agitare il panorama politico e giudiziario italiano. A sette mesi dall’assoluzione di Matteo Salvini, i pm di Palermo hanno presentato un ricorso diretto in Cassazione contro la sentenza del tribunale del capoluogo siciliano. L’iniziativa, formalmente un ricorso per saltum, punta a contestare l’interpretazione della legge adottata dai giudici, riaprendo così uno dei dossier più spinosi degli ultimi anni: la gestione del flusso migratorio nell’estate 2019 e il conseguente divieto di attracco per la nave della Ong Open Arms, con 147 migranti a bordo.

Secondo l’accusa, l’allora ministro dell’Interno si sarebbe reso responsabile di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Ma la decisione di proseguire il procedimento in Cassazione ha avuto l’effetto di una miccia accesa nel già incandescente rapporto tra politica e magistratura.

La reazione della maggioranza è stata immediata e compatta. «È surreale questo accanimento, dopo un fallimentare processo durato tre anni e chiuso con un’assoluzione piena», ha scritto Giorgia Meloni sui social, esprimendo la sua solidarietà a Salvini. La premier ha rilanciato la necessità di una riforma della giustizia, parlando di «storture da correggere» e di un sistema che appare sempre più distante dalle esigenze dei cittadini. Parole accompagnate da un videomessaggio indirizzato alla Federazione dei magistrati onorari, dove ha ribadito l’urgenza di un sistema giudiziario «più giusto e vicino ai cittadini».

Anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha espresso perplessità: «Nei Paesi civili non si impugnano le assoluzioni», mentre Matteo Piantedosi, oggi al Viminale ma all’epoca capo di gabinetto di Salvini, si è detto amareggiato: «Mi ritengo imputabile anch’io».

Il leader della Lega, da parte sua, si è detto sereno: «Difendere i confini non è un reato. Vado avanti a testa alta». Attorno a lui si è stretta l’intera coalizione di centrodestra, dalla sorella della premier, Arianna Meloni, a Antonio Tajani, che ha parlato apertamente di «accanimento contro un ministro che ha fatto il proprio dovere». Ma tra le pieghe dell’unità di facciata, non sono mancati attriti, soprattutto tra Lega e Forza Italia, nuovamente divisi sul tema della cittadinanza.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Blitz di Giorgia Meloni in Turchia e Tunisia: emergenza clandestini

Blitz di Giorgia Meloni in Turchia e Tunisia: emergenza clandestini

Due blitz in meno di 48 ore. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni torna a spiazzare tutti con una mossa a sorpresa: prima un viaggio segreto in Tunisia, poi una nuova tappa oggi a Istanbul per incontrare il presidente Recep Tayyip Erdoğan. Viaggi fuori agenda, con un obiettivo chiaro: rafforzare il controllo dei flussi migratori, […]

01/08/2025

Camera, via alla riforma del regolamento: nuove regole contro il trasformismo

Camera, via alla riforma del regolamento: nuove regole contro il trasformismo

È stato depositato alla Camera il testo base della terza fase di riforma del regolamento di Montecitorio. Il documento, che sarà oggetto di modifiche entro il 26 settembre, prevede numerose novità che mirano a rendere più snello ed efficiente il processo legislativo. “Un lavoro svolto sulla base dei contributi di tutti i gruppi, nell’interesse di […]

01/08/2025

Scuola, col 6 in condotta obbligatorio superare il test di educazione civica

Scuola, col 6 in condotta obbligatorio superare il test di educazione civica

Dal prossimo anno scolastico 2025-2026, il voto in condotta tornerà centrale nel sistema educativo italiano. Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva la riforma della condotta, che interesserà le scuole medie e superiori, introducendo nuove regole più rigide per il comportamento degli studenti. Chi scenderà sotto il 6 in condotta potrà essere bocciato, […]

31/07/2025

Riforma Roma Capitale, via libera dal Governo: più poteri e autonomia

Riforma Roma Capitale, via libera dal Governo: più poteri e autonomia

Dopo decenni di attesa, Roma è finalmente a un passo dal diventare ciò che è sempre stata di fatto, ma mai riconosciuta pienamente sul piano giuridico e istituzionale: una vera Capitale con poteri propri. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge costituzionale che inserisce Roma tra gli enti costitutivi della Repubblica, al […]

31/07/2025

Senato al lavoro su Riforma RAI e regole per gli influencer

Senato al lavoro su Riforma RAI e regole per gli influencer

Il testo base della riforma Rai è pronto: verrà depositato oggi in Commissione Lavori Pubblici del Senato, dopo mesi di confronto e dieci disegni di legge da ogni parte politica. Un passaggio cruciale, perché l’8 agosto entra in vigore lo European Media Freedom Act (Emfa), il regolamento europeo per il pluralismo e la trasparenza dell’informazione, […]

30/07/2025

Contratti nella PA: verso l’accordo entro settembre, in arrivo aumenti e arretrati

Contratti nella PA: verso l’accordo entro settembre, in arrivo aumenti e arretrati

Il governo accelera sui contratti del pubblico impiego, con l’obiettivo di chiudere le trattative entro settembre e avviare subito i negoziati per il rinnovo 2025-2027. Sul tavolo ci sono 11 miliardi di euro già stanziati per il triennio futuro e un piano che punta a garantire aumenti in busta paga già entro la fine dell’anno. […]

28/07/2025

Forza Italia rilancia la rivoluzione liberale: Tajani fissa l’obiettivo del 20%

Forza Italia rilancia la rivoluzione liberale: Tajani fissa l’obiettivo del 20%

Nel cuore di Roma, Forza Italia prova a voltare pagina rilanciando la propria identità liberale e garantista, con uno sguardo alla rivoluzione del 1994. Durante il Consiglio nazionale, il segretario Antonio Tajani ha delineato un manifesto politico condiviso con la famiglia Berlusconi, in particolare con Marina, figlia primogenita del fondatore, per rilanciare il partito all’interno […]

26/07/2025

Riforma della giustizia, via libera al Senato con 106 voti favorevoli

Riforma della giustizia, via libera al Senato con 106 voti favorevoli

Una giornata storica e infuocata quella vissuta al Senato con l’approvazione in seconda lettura della riforma costituzionale che sancisce la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Il provvedimento è passato con 106 voti favorevoli, 61 contrari e 11 astensioni, ma il clima politico è rimasto incandescente per l’intera giornata. Dai senatori Pd che […]

23/07/2025

Sportello per uomini maltrattati, è polemica tra Comune e VI Municipio

Sportello per uomini maltrattati, è polemica tra Comune e VI Municipio

È polemica a Roma per l’apertura del primo sportello di ascolto dedicato agli uomini maltrattati, attivato dal VI Municipio presso il centro commerciale di Roma Est. L’iniziativa, sostenuta dall’assessore municipale alle Pari Opportunità Chiara Del Guerra, ha suscitato dure critiche da parte del Campidoglio, in particolare dell’assessore comunale Monica Lucarelli, che ne ha chiesto la […]

22/07/2025