
Il lido di Ostia rinasce: assegnate le 30 concessioni balneari

Una nuova era si profila per il litorale di Ostia. Si è conclusa con successo la procedura di aggiudicazione delle 31 concessioni balneari messe a bando dal Campidoglio, i cui esiti sono stati pubblicati sul sito di Roma Capitale. L’iniziativa ha suscitato un vivo interesse, con un centinaio di domande pervenute. Alla fine, sono stati assegnati ben 30 lotti, suddivisi tra 24 stabilimenti, quattro ristoranti e due chioschi. Unico lotto rimasto senza offerte sono stati i “Bagni Vittoria”, per i quali l’amministrazione capitolina ha già annunciato un nuovo bando.
Un segnale di rinnovamento arriva dal fatto che il 30% delle strutture passerà nelle mani di nuovi concessionari, che potranno gestire le attività per almeno un anno, con possibilità di rinnovo.
Una delle novità più significative di questo bando è stata l’apertura alle cooperative sociali. Molti dei progetti presentati hanno posto l’accento su temi cruciali come la parità di genere, la piena accessibilità per le persone con disabilità e l’impiego di materiali eco-compatibili. Inoltre, è stata introdotta una royalty a carico dei vincitori, che si aggiungerà al canone demaniale. La base d’asta era fissata al 2% del fatturato, ma il rialzo medio ha raggiunto il 12%. Queste risorse aggiuntive saranno destinate dalle imprese a Roma Capitale per il potenziamento dei servizi sul litorale.
La procedura di assegnazione aveva subito una battuta d’arresto a marzo a causa di un ricorso accolto dal Tar del Lazio, ma il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione, consentendo al Campidoglio di proseguire.
«La grande partecipazione ai bandi pubblicati conferma quanto sia alto l’interesse per il litorale di Roma,» ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri. «I numeri parlano chiaro: oltre 100 offerte, royalties in crescita, più spazio alle imprese con certificazioni di parità di genere e un significativo rinnovamento dei concessionari. Vogliamo costruire un modello più trasparente e sostenibile e queste assegnazioni vanno in questa direzione: un’attenta pianificazione, maggiori investimenti e una visione chiara di sviluppo restituiranno al mare di Roma la centralità che merita.»
Anche l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, ha espresso soddisfazione: «Si apre una nuova fase per il litorale romano. Mentre prosegue l’iter per dotare il demanio marittimo di un nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili, con i bandi abbiamo comunque deciso di avviare una trasformazione concreta. E il territorio ha risposto con idee, qualità e coraggio. L’obiettivo più importante resta quello di restituire al mare di Roma il suo ruolo pubblico e collettivo, come spazio accessibile, curato e realmente condiviso.» Ora, per i vincitori, il tempo stringe per prepararsi alla nuova stagione.
Parallelamente, a fine aprile si è conclusa l’assegnazione delle spiagge libere: sei lotti su nove hanno trovato un gestore, garantendo così i servizi essenziali per la stagione balneare iniziata il primo maggio. Per i tre lotti rimasti scoperti nell’area di Ponente, l’amministrazione ha deciso di intervenire direttamente tramite la società Zètema, assicurando i servizi minimi e la sicurezza per i bagnanti.