
Roma si unisce contro la violenza di genere: nasce la rete M.A.R.A.

Roma Capitale scende in campo con un’iniziativa ambiziosa e strutturata per contrastare la piaga della violenza di genere. È stata infatti presentata la Cabina di Regia interistituzionale del progetto M.A.R.A. (Mappare e aumentare le risorse antiviolenza), promosso dall’assessorato alle Attività Produttive e Pari Opportunità. L’obiettivo è la creazione di una rete cittadina stabile e integrata, capace di andare oltre l’emergenza e garantire tutela, accoglienza e diritti in modo continuativo.
Questo tavolo di lavoro permanente vede la partecipazione di figure chiave di Roma Capitale, con gli assessori Monica Lucarelli e Barbara Funari in prima linea, insieme a rappresentanti di Prefettura, Questura, Arma dei Carabinieri, Asl Roma 1, 2 e 3, Ufficio Scolastico Regionale e Polizia Locale. Un’ampia rete che include anche assistenti sociali, associazioni e cooperative attive nei centri antiviolenza e nelle case rifugio.
Il cuore del progetto M.A.R.A. è fornire risposte tempestive, efficaci e sistemiche alle donne vittime di violenza, superando la logica del solo intervento emergenziale. Le diverse parti coinvolte hanno condiviso la necessità di adottare standard comuni, procedure integrate e strumenti digitali per rendere la rete più accessibile ed efficiente.
Durante la presentazione in Campidoglio è emersa l’esigenza di dedicare un workshop specifico al mondo della scuola, luogo centrale di emersione e ascolto, e di rafforzare la diffusione delle buone pratiche già attive nella Capitale, come la tutela delle ragazze vittime di matrimoni forzati e la condivisione di buone prassi con gli assistenti sociali.
Il progetto si focalizzerà anche sullo snellimento dell’accoglienza e della gestione delle vittime nei pronto soccorso, sul lavoro di rieducazione degli uomini autori di violenza e, punto cruciale, sulla prevenzione. “I prossimi passi” ha spiegato l’assessore Lucarelli “sono l’integrazione finale del protocollo entro la prossima settimana, firma auspicata entro giugno, e l’avvio dei tavoli tematici che accompagneranno le azioni sul territorio“.
Il percorso di ascolto e co-progettazione proseguirà con due workshop pubblici in programma all’Università Roma Tre il 25 settembre e il 6 novembre, dedicati rispettivamente alla presa in carico integrata e alla prevenzione della vittimizzazione secondaria.
“Abbiamo scelto di non limitarci a gestire un progetto – ha sottolineato l’assessore – ma di usare questo tempo per costruire una struttura che resti. Una città che sa creare relazioni, riconoscere i bisogni e rispondere in modo coordinato è una città più giusta ed equa. In questo percorso è fondamentale il contributo di tutti: ringrazio il Dipartimento Pari Opportunità per il lavoro prezioso che sta svolgendo. Questo è l’impegno che Roma si prende: costruire soluzioni durature nel tempo, che vadano oltre l’emergenza e diventino parte integrante delle politiche“.
L’iniziativa M.A.R.A. rappresenta un passo significativo verso una Roma più sicura e inclusiva per tutte le donne, con l’ambizione di costruire un modello di contrasto alla violenza di genere solido e duraturo.