
Tiburtino, giornalista aggredita da cinque ragazzi: “Ti bruciamo casa”

Episodio scioccante, minacce anche alle figlie di 15 e 9 anni: i carabinieri intervenuti sul posto hanno identificato e portato in caserme i responsabili.
Una violenta aggressione è andata in scena all’interno dell’abitazione di una giornalista di LaPresse. La donna era in casa con la famiglia. “Entriamo e ti bruciamo casa”. Questa la frase scioccante pronunciata da un gruppo di cinque ragazzini, capeggiati da due adulti. Il gruppo urlava mentre con un martello e un cacciavite stavano scardinando la porta per entrare nell’abitazione.
Tutto sarebbe cominciato dopo che il marito della giornalista aveva detto ai componenti della comitiva di allontanarsi. Gli aggressori, infatti, sarebbero soliti bivaccare la sera nel cortile condominiale, consumando alcolici e fumando spinelli. Per tutta risposta la gang di ragazzini, scardinato il portone di ingresso del palazzo, con un martello e diverse spallate hanno tentato di entrare in casa. Hanno danneggiando gravemente la porta blindata e minacciato che avrebbero dato fuoco all’appartamento, all’auto di proprietà e che si sarebbero vendicati sulla moglie e le figlie di 15 e 9 anni. Il peggio è stato scongiurato grazie all’intervento dei carabinieri, che hanno identificato e portato in caserme i responsabili.