Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

29/10/2025

Buone notizie per circa 600mila lavoratori del Servizio sanitario nazionale: a novembre arriveranno gli aumenti in busta paga, con incrementi medi di 172 euro mensili e arretrati tra i 900 e i 1.300 euro a seconda della qualifica. È quanto previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale 2022-2024 per il personale non medico — infermieri, tecnici e amministrativi — firmato da Cisl Fp, Fials, Nursind e Nursing Up. Restano invece fuori Cgil e Uil, che giudicano insufficienti le risorse stanziate e chiedono adeguamenti più coerenti con l’inflazione.

Il contratto non si limita ad aumentare stipendi e indennità — fino a 250 euro in più per chi lavora nei pronto soccorso — ma introduce anche importanti innovazioni normative per migliorare l’equilibrio tra vita e lavoro. Arrivano le ferie solidali, le ferie a ore, forme di part-time agevolato e la possibilità di limitare i turni notturni per gli over 60. Le aziende sanitarie dovranno inoltre coprire le spese legali degli operatori vittime di aggressioni durante il servizio.

Tra le novità più rilevanti c’è l’introduzione, in via sperimentale, della settimana lavorativa di quattro giorni, mantenendo comunque le 36 ore complessive, e l’estensione dei buoni pasto anche a chi lavora da remoto. Entra poi in vigore il nuovo profilo professionale di assistente infermiere e viene ampliata la platea di dipendenti che possono accedere all’area di elevata qualificazione.

Soddisfatto il presidente dell’Aran Antonio Naddeo, che ha definito l’intesa «una trattativa difficile ma positiva, che rappresenta una buona base per il prossimo contratto».

Per Roberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp, «questo contratto restituisce finalmente tutele e riconoscimenti a chi ogni giorno garantisce il servizio sanitario nazionale». Chierchia guarda già al futuro e chiede di «avviare subito la trattativa per il rinnovo 2025-2027, come misura anti-inflattiva per i lavoratori».

Sulla stessa linea Andrea Bottega del Nursind, che auspica la chiusura del prossimo contratto «entro l’anno, per ridurre la perdita di potere d’acquisto causata dall’inflazione». Per Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, l’accordo «è un punto di partenza che riconosce il ruolo dei professionisti sanitari ex legge 43/2006». Anche Giuseppe Carbone della Fials parla di «una boccata d’ossigeno per chi tiene in piedi la sanità pubblica italiana».

Molto più severo il giudizio della Fp Cgil, che stima una perdita reale rispetto al costo della vita. Secondo la segretaria generale Rita Longobardi, «l’aumento medio netto è di circa 40 euro al mese, mentre le indennità sono ferme da anni e manca il riconoscimento dell’esclusività e dell’adeguamento del buono pasto».

Il confronto ora si sposta sul nuovo triennio 2025-2027, per il quale il governo ha già stanziato fondi che garantiranno un aumento medio del 6,9%. Le trattative dovrebbero partire a breve, con la sanità e le funzioni centrali tra i primi comparti coinvolti.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Spread ai minimi dal 2008, più margini per taglio delle tasse e investimenti

Spread ai minimi dal 2008, più margini per taglio delle tasse e investimenti

La discesa dello spread apre una fase nuova per i conti pubblici italiani e per le scelte di politica economica del governo. Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi ha toccato livelli che non si vedevano da settembre 2008, scendendo fino a quota 67 punti base prima di risalire leggermente intorno […]

13/12/2025

Regione Lazio, in arrivo 9 milioni per le reti d’impresa: sostegno alle Pmi

Regione Lazio, in arrivo 9 milioni per le reti d’impresa: sostegno alle Pmi

La Regione Lazio rinnova il proprio sostegno alle piccole e medie imprese con un nuovo investimento da 9 milioni di euro destinato alle reti d’impresa per il 2026. Una cifra che porta il totale delle risorse impegnate nel triennio 2023-2025 a quasi 25 milioni, fondi che hanno permesso di valorizzare circa 6.000 attività commerciali distribuite […]

10/12/2025

Il Masterplan Fiumicino 2046 vale 70 miliardi e 300mila posti di lavoro

Il Masterplan Fiumicino 2046 vale 70 miliardi e 300mila posti di lavoro

Un maxi-piano destinato a cambiare profondamente l’economia italiana, il volto dell’aeroporto di Fiumicino e la posizione strategica dell’intero Paese nei traffici internazionali. Il Masterplan Fiumicino 2046, elaborato da Aeroporti di Roma, non è solo un intervento infrastrutturale da 9 miliardi di euro: rappresenta una leva potenziale da 70 miliardi di valore aggiunto e fino a […]

10/12/2025

Italia, Francia e Germania chiedono una revisione del Green Deal auto

Italia, Francia e Germania chiedono una revisione del Green Deal auto

Toni formali, ma contenuti inequivocabili: Italia, Germania e Francia hanno chiesto alla Commissione Europea di rivedere in modo sostanziale il percorso di transizione delineato dal Green Deal per il settore auto. Durante il Consiglio Competitività, i tre Paesi hanno ribadito la necessità di un cambio di passo, criticando un impianto normativo che appare eccessivamente sbilanciato […]

09/12/2025

L’Expo del gaming ha portato a Roma 87 milioni di euro in due giorni

L’Expo del gaming ha portato a Roma 87 milioni di euro in due giorni

Roma continua a scoprire il potenziale, economico e d’immagine, del turismo congressuale. L’ultima conferma arriva dai numeri di Sigma Central Europe, l’expo del gaming e delle industrie tech che si è tenuto a inizio novembre e che ha prodotto un giro d’affari di 87 milioni di euro in appena due giorni, attirando 30 mila visitatori. […]

08/12/2025

Spread sotto quota 70: l’Italia convince i mercati più di Francia e Germania

Spread sotto quota 70: l’Italia convince i mercati più di Francia e Germania

Lo spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi è sceso sotto quota 70 punti base per la prima volta dal novembre 2009, un risultato che i mercati leggono come un segnale chiaro: la credibilità fiscale dell’Italia è tornata a essere un asset riconosciuto e valutato positivamente a livello europeo. La fotografia di ieri si […]

04/12/2025

Imprenditoria femminile straniera a Roma: in dieci anni +29%

Imprenditoria femminile straniera a Roma: in dieci anni +29%

Il decennio 2014-2024 mostra un profondo cambiamento nel panorama economico della Capitale: cresce l’imprenditoria, crescono le aziende straniere e soprattutto cresce la presenza delle donne al comando. Secondo l’analisi diffusa da Terziario Donna Confcommercio Roma, l’imprenditoria femminile straniera registra un incremento del 29,1%, un dato che fotografa una realtà dinamica e in piena trasformazione. Numeri […]

04/12/2025

Inps, dagli stranieri non arriva un aiuto al welfare: stipendi troppo bassi

Inps, dagli stranieri non arriva un aiuto al welfare: stipendi troppo bassi

Gli stipendi dei lavoratori stranieri in Italia restano mediamente troppo bassi per garantire un contributo significativo al sistema di welfare nazionale. È quanto emerge dall’ultimo report dell’Inps, che fotografa una forza lavoro spesso penalizzata da sfruttamento, lavoro nero e retribuzioni insufficienti, evidenziando una situazione strutturale che incide sulla sostenibilità di pensioni e sanità. Nel 2024 […]

02/12/2025

Pnrr, arriva il via libera definitivo dell’Ue alla revisione del piano italiano

Pnrr, arriva il via libera definitivo dell’Ue alla revisione del piano italiano

L’Unione Europea ha concesso l’approvazione definitiva alla revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia, un passaggio atteso dopo il primo via libera tecnico della Commissione arrivato lo scorso 4 novembre. La rimodulazione del Pnrr introduce nuovi strumenti, tra cui veicoli destinati a prolungare la vita di parte delle risorse oltre il 2026, con […]

28/11/2025