
Rapinatore incriminato dai tatuaggi: era diventato il terrore tra i tassisti a Roma

Roma, un rapinatore è stato arrestato con l’accusa di essere il responsabile di una serie di rapine ai danni di tassisti e camionisti in diverse zone della città. La sua identificazione è avvenuta grazie al riconoscimento delle vittime durante un confronto “all’americana” e alla presenza di distintivi tatuaggi sul suo viso.
Roma: Le indagini condotte dai Carabinieri del distretto di San Basilio sul rapinatore hanno portato all’arresto del rapinatore seriale. I crimini si concentravano principalmente nelle zone di via Tor Cervara, Casal Bruciato, e San Basilio. Il primo allarme è scattato la notte del 27 novembre quando il malvivente ha rapinato un autotrasportatore romano di 52 anni, minacciandolo con un coltello e una presunta pistola.
In un altro episodio avvenuto il 12 dicembre, il rapinatore ha preso di mira un tassista durante il suo turno di lavoro. Sotto la minaccia di una presunta pistola, il tassista è stato costretto a consegnare l’incasso della serata e il suo telefono cellulare. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente dopo l’allarme, dando inizio a un’indagine che ha portato all’arresto del rapinatore
Durante il confronto con le vittime, è emerso che il rapinatore potrebbe essere coinvolto in ulteriori crimini con lo stesso modus operandi. Le indagini sono ancora in corso per accertare l’eventuale coinvolgimento del 32enne in altri episodi criminali simili.
Il rapinatore è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove attende il processo per rispondere delle accuse di rapina. La banda del Rolex, responsabile di numerosi furti di orologi di lusso a Roma, continua ad operare, con un tentativo di colpo segnalato lungo la via Cristoforo Colombo.
La polizia sta intensificando gli sforzi per contrastare l’escalation di attività criminali in diverse zone della città, mantenendo la vigilanza su bande organizzate e individui come Mirko M., che minacciano la sicurezza dei cittadini.