
La sfida di Lotito: il Flaminio come nuovo cuore della Lazio

Venerdì alle ore 10, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, presenterà in Campidoglio uno studio di pre-fattibilità di 200 pagine sullo Stadio Flaminio. Nonostante le difficoltà incontrate, il patron biancoceleste è determinato a portare avanti il progetto, in collaborazione con la Soprintendenza, per riqualificare uno dei simboli della città ormai in stato di abbandono. Lotito, che si è ispirato al modello del Real Madrid, ha avviato una partnership con Legends, colosso del settore sportivo e degli eventi, per gestire il piano di fattibilità e trovare sponsor di livello internazionale. Tra questi, si vocifera un interesse di Emirates, che potrebbe sostenere un’operazione da 250-300 milioni di euro. L’obiettivo è restituire al Flaminio un ruolo centrale, con uno stadio moderno e funzionale capace di coniugare tradizione e innovazione.
Il progetto prevede uno stadio da 45-49 mila posti, con due opzioni principali: una struttura scoperta o una con copertura mobile e filtri sonori per eventi musicali. Questa soluzione, pensata per ridurre l’impatto acustico sul quartiere, è stata sviluppata coinvolgendo colossi internazionali come Legends e ASM Global, ma anche la famiglia Nervi e l’università, per mantenere un forte legame con il territorio romano. Lotito punta a trasformare il Flaminio in un punto di riferimento, non solo per il calcio, ma anche per grandi eventi culturali e musicali. Tuttavia, le prime resistenze arrivano dalla Fondazione Musica per Roma, mentre il progetto dipende anche dall’approvazione di una proposta di legge, promossa dal senatore Mario Occhiuto, per semplificare l’iter burocratico nella riqualificazione degli stadi.
Il sogno di Lotito è fare del Flaminio una gallina dalle uova d’oro, capace di garantire entrate stabili e consistenti per la Lazio. Il presidente è convinto che questa trasformazione possa proiettare il club tra le grandi potenze del calcio europeo, superando le difficoltà economiche degli ultimi vent’anni. Il business plan è già stato elaborato, con una gestione integrata di biglietteria, merchandising e operazioni future affidata a Legends. Lotito, con il sostegno di istituzioni e sponsor, vuole dimostrare che è possibile riqualificare un quadrante centrale di Roma, portando benefici economici e sociali per l’intera città. Venerdì sarà il primo passo per accendere o spegnere un progetto che promette di lasciare un segno duraturo nella storia del club e della Capitale.