
Fuochi d’artificio: nella notte amputate entrambe le mani a due Romani

Gravi danni si prospettavano per i Fuochi d’Artificio e gravi danni, anche secondo le stime fatte alla fine della festa, sono stati fatti dalla frenesia della notte più pazza dell’anno. Macchine incendiate e soprattutto gravi ferite e pronto Soccorso pieni.
Nonostante la enorme quantità di Fuochi d’artificio illegali sequestrata dagli agenti (più di 2 tonnellate) molti Romani hanno comunque usato questi petardi per fare festa e in diversi casi si sono trovati tra le mani ordigni che esplodevano senza logica.
Due terribili incidenti hanno portato alla perdita di entrambe le mani per due uomini, avvenuti in diverse zone della provincia. Uno dei tragici eventi è accaduto a Guidonia, mentre l’altro si è verificato nella zona di Valcanneto.
Nella prima circostanza, un giovane di 24 anni è rimasto ferito gravemente da una bomba carta inesplosa trovata nelle vicinanze di casa, nella zona dell’Albuccione a Guidonia. Il ragazzo ha riportato gravi ferite alle mani, all’addome e la situazione del suo occhio è attualmente sotto valutazione.
Dopo essere stato trasportato all’ospedale di Tivoli dal padre senza l’intervento del servizio medico d’urgenza, è stato successivamente trasferito al Policlinico Gemelli, dove è attualmente sotto osservazione dopo aver subito l’amputazione degli arti superiori. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Tivoli.
Nell’altro caso, un uomo di 45 anni, anch’egli ha subito, dopo lo scoppio incontrollato dei fuochi d’artificio che aveva tirato fuori per festeggiare, l’amputazione di entrambe le mani in zona Valcanneto. Anche in questo caso, la polizia di Stato è intervenuta sul posto per gestire la tragica situazione.