
Cimitero di Prima Porta: il piano del Comune per ridare sicurezza e decoro

Il Cimitero Flaminio di Prima Porta, uno dei più grandi di Roma, sarà presto oggetto di una serie di interventi volti a migliorare la sicurezza e il decoro. Il Comune, in collaborazione con l’AMA e altre aziende coinvolte nella gestione dei servizi cimiteriali, ha messo a punto un piano che prevede un aumento delle pattuglie di vigilanza e la riorganizzazione degli ingressi per separare i visitatori dalle aziende che operano nella manutenzione.
Nelle ultime settimane, erano state segnalate criticità legate alla sicurezza del cimitero, con episodi di degrado e furti ai danni di visitatori e tombe. In risposta, il Campidoglio ha deciso di raddoppiare le squadre di vigilantes, che sorveglieranno il cimitero 24 ore su 24, garantendo maggiore controllo e deterrenza contro possibili atti vandalici. La nuova vigilanza oltre a controllare gli accessi, si occuperà di monitorare i percorsi interni del cimitero, considerato il più grande d’Europa, con un’estensione di 37 chilometri quadrati.
Un altro intervento cruciale riguarderà la riorganizzazione degli ingressi: una distinzione netta sarà fatta tra quelli destinati ai visitatori e quelli riservati ai dipendenti dell’AMA e dell’ATAC, oltre che agli operatori di servizi esterni come quelli di manutenzione e sicurezza. L’ingresso principale verrà chiuso al traffico veicolare non autorizzato e sarà dotato di un sistema di sorveglianza potenziato per garantire che solo i veicoli autorizzati possano accedere. I visitatori potranno utilizzare un nuovo varco dedicato esclusivamente a loro, con percorsi pedonali sicuri e segnaletica rinnovata.
Oltre alla sicurezza, il piano del Comune punta a migliorare il decoro del cimitero, intervenendo su alcune aree degradate. In particolare, si prevede una riqualificazione dei percorsi principali, la riparazione delle strutture danneggiate e una manutenzione più regolare degli spazi verdi, per restituire dignità e rispetto a uno dei luoghi più simbolici della Capitale. Tra gli interventi, anche la riqualificazione della tomba di Enrico Berlinguer, uno dei leader politici più importanti della storia italiana, attualmente in stato di abbandono.
Il piano prevede inoltre l’eliminazione di rifiuti abbandonati, la rimozione di graffiti e un miglioramento generale della pulizia nelle zone più frequentate. L’AMA ha assicurato che verranno potenziati i turni di raccolta dei rifiuti e saranno effettuate ispezioni regolari per evitare l’accumulo di materiale non autorizzato.
Il Comune ha sottolineato che l’obiettivo di questi interventi è duplice: garantire che i visitatori possano rendere omaggio ai propri cari in un ambiente sicuro e decoroso, e preservare il valore storico e simbolico del cimitero, che rappresenta una parte importante del patrimonio culturale di Roma.