
Comune stringe i controlli: stop al business delle carte d’identità

Il Comune di Roma ha deciso di intervenire con un giro di vite contro il fenomeno dei cosiddetti “saltafila”, emerso dopo un’inchiesta del quotidiano Il Messaggero. Questa pratica coinvolge agenzie che, a pagamento, si procurano appuntamenti per la richiesta di carte d’identità elettroniche (CIE) al posto dei cittadini, violando le procedure regolari. In molti casi, gli appuntamenti venivano prenotati a nome di soggetti non corrispondenti a chi poi si presentava agli sportelli, causando disservizi e lunghe attese per i cittadini.
La nuova disposizione del Campidoglio impone un controllo rigoroso sulla coincidenza tra il titolare dell’appuntamento e la persona che effettivamente si presenta agli sportelli anagrafici. I funzionari sono ora tenuti a verificare scrupolosamente l’identità di chi si reca in Comune per richiedere il documento. L’obiettivo è bloccare il business illegale di chi, con una semplice prenotazione online, si accaparra appuntamenti per poi rivenderli a cittadini in difficoltà, spesso al costo di 20 euro.
Il problema è diventato così grave da spingere il Comune a introdurre misure drastiche per arginare il fenomeno. Tra queste, la decisione di eliminare le prenotazioni che risultano non conformi o che presentano anomalie, e di verificare l’identità del richiedente al momento dell’appuntamento. Se il nome dell’appuntamento non corrisponde a chi si presenta allo sportello, la richiesta viene annullata. Inoltre, i dipendenti degli uffici anagrafici saranno chiamati a identificare eventuali comportamenti sospetti che potrebbero nascondere traffici illeciti.
Per facilitare i cittadini e snellire le procedure, il Comune ha organizzato per il weekend un “Open Day” nei principali municipi della Capitale. Sabato e domenica, infatti, gli sportelli di diversi municipi, tra cui il II, III, VII, e XV, saranno aperti per consentire la prenotazione delle carte d’identità direttamente online. L’iniziativa prevede la possibilità di richiedere appuntamenti tramite il portale Agenda Cie, con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa e garantire un servizio più equo per tutti.
La lotta contro il fenomeno dei “saltafila” è stata accolta positivamente dai cittadini, stanchi di vedere rallentata la possibilità di ottenere documenti essenziali come la carta d’identità. Le misure adottate dal Campidoglio intendono ripristinare la legalità nelle procedure di rilascio dei documenti, favorendo chi segue i canali ufficiali e contrastando chi cerca di aggirare le regole.
Il Campidoglio continuerà a monitorare la situazione, con l’obiettivo di ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e di garantire trasparenza e correttezza nelle procedure di rilascio delle carte d’identità.