
Agenzia delle Entrate, attacco hacker: chiesto il riscatto dopo furto di dati

Accertamenti in corso da parte della Polizia Postale, al termine dei quali sarà inviata una informativa all’autorità giudiziaria.
Swascan, polo della cybersicurezza del Gruppo Tinexta, ha rilevato un attacco da parte della russa LockBit. Sottratti 78 Gb di dati e chiesto un riscatto con 5 giorni di ultimatum per la restituzione di documenti, scansioni, rapporti finanziari e contratti. Al momento non sarebbero state trovate evidenze ma sono in corso tutti gli approfondimenti al termine dei quali sarà inviata una informativa all’autorità giudiziaria.
“LockBit ha pubblicato nel dark web la notizia di aver sottratto tramite malware 78 giga byte di dati dalla Agenzia delle Entrate, intimando un ultimatum di cinque giorni per il pagamento del riscatto per la restituzione di documenti, scansioni, rapporti finanziari e contratti, di cui presto verranno pubblicati degli screenshot esemplificativi del materiale rubato. In caso contrario, la consueta minaccia è di pubblicare i dati disponibili“, ha spiegato Pierguido Iezzi, Ceo di Swascan.