Vacanze, crollano le prenotazioni all’estero: colpa delle guerre e dei costi

17/06/2025

Il quadro internazionale sempre più instabile, aggravato dalla guerra tra Israele e Iran, ha colpito duramente anche il settore dei viaggi. A Roma, secondo quanto riferiscono le agenzie, si registra un drastico calo delle prenotazioni per l’estero, con molti cittadini ancora indecisi su dove andare, nonostante si sia già superata la metà di giugno. L’alternativa del mare italiano, un tempo rifugio sicuro, viene considerata da molti “troppo cara”, dopo i rincari degli ultimi anni legati alla pandemia e all’inflazione post-bellica.

“Le prenotazioni già non andavano bene, e adesso temiamo ulteriori effetti negativi per via del conflitto in Medio Oriente”, ha spiegato Stefano Corbari, presidente regionale di Fiavet, la Federazione delle imprese di viaggi e turismo.

Il blocco degli acquisti di pacchetti turistici è cominciato già da oltre un mese, e non riguarda solo i viaggi internazionali. Anche il turismo interno, in particolare verso le mete di mare, è in forte sofferenza. Cinzia Renzi, presidente di Assoviaggi Lazio, denuncia: “Le richieste sono molto rallentate. I prezzi alti scoraggiano anche chi vorrebbe restare in Italia”. Una preoccupazione crescente per gli operatori, che temono un calo strutturale dopo anni di crescita.

Tuttavia, alcune destinazioni sembrano reggere: crociere, viaggi nel Mediterraneo, gli USA e parte dell’Estremo Oriente sono ancora tra le scelte più frequenti di chi ha già deciso. Ma i dati restano al ribasso rispetto agli anni precedenti.

Con l’estero in crisi e il resto d’Italia troppo caro, il 70% dei romani opta per mete vicine alla Capitale. Località come Santa Marinella, Anzio, Sperlonga e Gaeta sono già prossime al tutto esaurito per luglio e agosto. Gli appartamenti scarseggiano, i posti negli stabilimenti balneari sono ormai limitati e l’offerta online è sempre più rischiosa per l’aumento delle truffe digitali.

Fuori dal Lazio, le mete più richieste restano Puglia, Sardegna, Sicilia e le isole minori. All’estero, resistono le isole greche, le Baleari e alcune capitali europee, mentre la montagna italiana conserva un discreto appeal per chi cerca fresco e relax.

Secondo le stime del settore, saranno oltre un milione i romani che trascorreranno almeno qualche giorno fuori città durante l’estate, con una spesa media di 800 euro a testa per una permanenza di circa una settimana. Tuttavia, i viaggi a lungo raggio saranno nettamente inferiori rispetto agli scorsi anni.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Affitti brevi, polemiche sull’aumento della cedolare secca al 26%

Affitti brevi, polemiche sull’aumento della cedolare secca al 26%

Il dibattito sulla legge di Bilancio si infiamma attorno all’aumento della cedolare secca sugli affitti brevi, che il governo vuole portare dal 21% al 26%. Una misura che non piace né ai proprietari immobiliari né a una parte della stessa maggioranza, pronta a chiedere correttivi e modifiche. Le audizioni in Senato hanno infatti messo in […]

04/11/2025

Pnrr e fondi europei, Foti: “Triplicheremo le risorse per la casa”

Pnrr e fondi europei, Foti: “Triplicheremo le risorse per la casa”

La revisione dei programmi europei con le Regioni potrebbe rappresentare una svolta per le politiche abitative italiane. A confermarlo è il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione Tommaso Foti, che ha annunciato la possibilità di triplicare i fondi per la casa, portandoli a quasi 900 milioni di euro. «Dalle […]

03/11/2025

Rallenta l’inflazione, il costo per la spesa sale del 2,3%

Rallenta l’inflazione, il costo per la spesa sale del 2,3%

L’Italia si conferma tra i Paesi europei con l’inflazione più bassa, ma anche tra quelli con la pressione fiscale più alta. L’Istat ha registrato a ottobre una «sensibile decelerazione» dei prezzi al consumo: -0,3% rispetto a settembre e +1,2% su base annua, contro l’1,6% del mese precedente. Nell’Eurozona, invece, il dato tendenziale è del +2,1%, […]

01/11/2025

E’ crisi dei chip in Europa: rischio fermo produzione auto

E’ crisi dei chip in Europa: rischio fermo produzione auto

L’industria automobilistica europea si trova sull’orlo di una crisi a causa della grave carenza di chip. L’Acea, l’associazione delle case automobilistiche che rappresenta i maggiori produttori del settore come BMW, Mercedes-Benz, Volkswagen e Renault, ha lanciato l’allarme, avvertendo che le linee di assemblaggio potrebbero fermarsi nei prossimi giorni. Secondo Acea, le forniture di chip stanno […]

30/10/2025

Manovra 2025, la Lega spinge per più risorse per infrastrutture e Piano Casa

Manovra 2025, la Lega spinge per più risorse per infrastrutture e Piano Casa

Due ore di confronto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per delineare la strategia sulla Legge di Bilancio 2025, convocato dal ministro e leader leghista Matteo Salvini. Al centro della discussione, le rassicurazioni sui fondi per le opere infrastrutturali, con particolare attenzione alle metropolitane di Roma, Milano e Napoli, e il piano per sbloccare […]

30/10/2025

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Buone notizie per circa 600mila lavoratori del Servizio sanitario nazionale: a novembre arriveranno gli aumenti in busta paga, con incrementi medi di 172 euro mensili e arretrati tra i 900 e i 1.300 euro a seconda della qualifica. È quanto previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale 2022-2024 per il personale non medico — infermieri, tecnici […]

29/10/2025

Firmato il contratto 2022-2024 per la Sanità: aumenti fino a 172 euro al mese

Firmato il contratto 2022-2024 per la Sanità: aumenti fino a 172 euro al mese

Per 581.000 professionisti non medici del Servizio sanitario nazionale — tra infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari, tecnici e personale amministrativo — è in arrivo un aumento medio lordo mensile di 172 euro. Domani sarà firmato definitivamente il contratto collettivo nazionale 2022-2024 del comparto Sanità, dopo il via libera della Corte dei Conti. Oltre all’aumento mensile, i […]

26/10/2025

Aumenti in busta paga per 3 milioni di statali: meno Irpef e premi detassati

Aumenti in busta paga per 3 milioni di statali: meno Irpef e premi detassati

Buone notizie per oltre 3 milioni di dipendenti pubblici: la manovra economica 2025 porta con sé un duplice beneficio in busta paga. Oltre agli aumenti previsti dai nuovi contratti collettivi, gli statali potranno contare anche su un taglio dell’Irpef e sulla detassazione del salario accessorio, misure che insieme garantiranno fino a 56 euro mensili aggiuntivi, […]

26/10/2025

Lazio prima regione per crescita imprenditoriale. Il traino di Roma

Lazio prima regione per crescita imprenditoriale. Il traino di Roma

Il Lazio si conferma la prima regione italiana per crescita imprenditoriale. A dirlo è il nuovo report Movimprese relativo al terzo trimestre del 2025, diffuso dalla Camera di Commercio di Roma. Secondo i dati, nel periodo luglio-settembre le iscrizioni di nuove aziende sono state 6.737, a fronte di 3.817 cessazioni, con un saldo positivo di […]

24/10/2025