
Tre vittime in 24 ore sulle strade di Roma: una tragedia senza fine
Federico, Stefano e Maria Teresa. Sono i nomi delle ultime tre vittime della strada a Roma e provincia, tre vite spezzate in meno di 24 ore in altrettanti incidenti distinti. Una sequenza drammatica che continua ad allungarsi giorno dopo giorno, coinvolgendo sempre più spesso persone giovanissime. L’ultimo, in ordine cronologico, è Federico Brio: aveva 15 anni, una vita da costruire, una festa di compleanno appena finita e un futuro che non avrà modo di vivere. Prima di lui, a Roma, ha perso la vita Stefano Bottari, travolto da una Porsche all’Eur. E poche ore prima ancora era morta Maria Teresa Panico, 49 anni, rimasta gravemente ferita dopo uno scontro frontale sulla Salaria. Su tutti e tre gli episodi sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per ricostruire con esattezza la dinamica degli incidenti.
Federico, venerdì sera, era alla festa di un compagno della squadra in cui giocava, la Vigor Rignano Flaminio. Una serata di amicizia terminata in tragedia: uscito dal locale, è stato colpito da un’auto guidata da un ragazzo di 19 anni. L’impatto è stato violentissimo, davanti agli occhi di molti coetanei. Nonostante il rapido intervento del 118, per il quindicenne non c’è stato nulla da fare. Il giovane automobilista è stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti tossicologici, mentre la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Le telecamere della zona potrebbero rivelarsi decisive. Impietrite le comunità di Rignano Flaminio e di Faleria, dove Federico viveva. «Ci stringiamo tutti alla famiglia del caro Federico», ha scritto il sindaco. Sui social, compagni, amici e cittadini ricordano un ragazzo «intelligente, curioso e brillante», profondamente amato nella sua squadra, definita da molti «una seconda casa» per lui.
Dolore anche all’Eur, dove Stefano Bottari, 27 anni, è stato travolto nella notte tra venerdì e sabato in viale della Grande Muraglia. A investirlo un ventottenne alla guida di una Porsche Cayenne, ora sequestrata. L’uomo è stato portato all’ospedale Sant’Eugenio per gli esami alcolemici e tossicologici. Resta da chiarire se Stefano stesse attraversando sulle strisce pedonali presenti a pochi metri dal punto dell’impatto. «Impossibile stabilirlo ora, il corpo è stato sbalzato di diversi metri», spiegano gli investigatori. Il ventisettenne è morto sul colpo.
È invece deceduta in ospedale dopo ore di agonia Maria Teresa Panico, 49 anni. Nel pomeriggio di venerdì, mentre percorreva la Salaria in direzione Monterotondo a bordo della sua Twingo, si è scontrata con un autocarro guidato da un uomo di 47 anni. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata proprio la donna a perdere il controllo del mezzo, ma le cause restano da chiarire e sono tuttora oggetto di accertamenti.
Tre storie diverse, unite da un’unica, drammatica realtà: le strade di Roma continuano a mietere vittime, spesso giovanissime. E ogni volta, insieme alle indagini, resta il dolore di comunità che si ritrovano improvvisamente più povere, costrette a salutare chi aveva ancora tutto davanti.
M.M.