
SuperBonus: dove finiscono i soldi degli Italiani, palazzine dei ricchi diventano opere artistiche

Non è una novità che la situazione creata dal SuperBonus è, ad essere gentili, alquanto bizzarra.
Non solo perché in fin dei conti le opere che rientrano in quei 55 miliardi di Euro che abbiamo preso e lanciato in questa folle campagna di ristrutturazioni non sono stati del tutto a favore dei ceti medi e bassi come volevano farci credere quanto ci hanno proposto il SuperBonus.
Mentre nelle città Italiane molte palazzine venivano completate altre hanno sofferto l’inutile rallentamento da parte della burocrazia. Molte case rimangono fatiscenti mentre quelli die cittadini di più preparati e scaltri diventano vere e proprie opere d’arte contemporanea.
La spesa immensa per una iniziativa così di ampio respiro come il SuperBonus si è rilevata a tutti gli effetti controproducente: perché grande parte di chi questo bonus lo ha usato in realtà non avrebbe avuto nessun problema a sborsare qualche cifra in più.
mentre si scende in piazza per le proroghe però il Ministro Giorgetti tuona contro le opposizioni, secondo la sua visione siamo stati illusi di potere spendere senza nessun rischio, quando invece il debito sta continuando a crescere nonostante i rincari delle tasse.
A Trento però nessuno si preoccupa, il condominio Zandonai si è rifatto il look grazie agli investimenti del SuperBonus, un immenso quadro di Mondrian appare in città, tutto pagato da noi, s’intende. tutta la filosofia del Bonus finita nel secchio perché chiunque ne può approfittare, anche chi vuole trasformare il proprio condominio per far valere di più la propria casa.