Sgominata dai carabinieri la gang di Primavalle: 11 arresti

10/12/2025

Una violenza feroce, organizzata, ripetuta. Un gruppo di ragazzi, alcuni appena maggiorenni e altri ancora minorenni, trasformati in aguzzini capaci di sequestrare, torturare e umiliare coetanei all’interno di un garage del quartiere Primavalle. È questa la realtà ricostruita dai carabinieri e messa nero su bianco dal gip Livio Sabatini, che ha disposto il carcere per undici indagati definendo le loro condotte come «un’attitudine criminale di eccezionale rilievo», aggravata dall’assenza totale di pentimento e dalla «soddisfazione» mostrata per le violenze commesse.

Il primo episodio risale a gennaio scorso, quando la baby gang rapì un ragazzo straniero accusato di avere frequentato l’ex fidanzata del capo del gruppo, il diciannovenne Mirko Mezzaroma. Il giovane fu trascinato in un garage di via Pentimalli, lo stesso in cui vive uno dei membri del gruppo, soprannominato “Il negro”, e da lì cominciò l’incubo. La vittima, immobilizzata su una sedia, fu picchiata con calci e pugni, colpita con una mazza da baseball in ferro, privata dei vestiti e bruciata con acqua bollente riscaldata con un bollitore elettrico. «Mi hanno legato mani e piedi e colpito con bastoni. Poi hanno versato acqua bollente sulla schiena», racconterà più tardi ai carabinieri, lasciando emergere il terrore vissuto in quelle ore. Il gruppo pretendeva da lui duemila euro o, in alternativa, che iniziasse a spacciare per loro. Poi, dopo le torture, desistettero: segno che la violenza, osserva il gip, aveva un movente quasi esclusivamente personale.

Pochi giorni dopo, la stessa gang sequestrò un altro ragazzo, questa volta per un presunto debito di droga che sarebbe oscillato tra i 30 e i 35 mila euro. Le torture furono identiche: botte, acqua bollente, capelli strappati, umiliazioni fisiche e psicologiche. Una delle vittime, riferiscono gli investigatori, per mesi non è più uscita di casa, devastata dalla paura di incontrare nuovamente i suoi aggressori. Nonostante un percorso psicologico, porta ancora sul corpo i segni delle sevizie.

Le indagini sono iniziate quasi per caso, quando i carabinieri hanno fermato uno dei membri della baby gang e sequestrato i cellulari su cui erano stati conservati i video delle violenze. Quelle immagini, definite “agghiaccianti”, sono state decisive per ricostruire la rete di responsabilità all’interno del gruppo, descritta come una struttura gerarchica guidata da Mezzaroma, con i minorenni che eseguivano senza obiezioni gli ordini impartiti.

L’attività investigativa ha portato anche a collegare il gruppo a un altro episodio violento: l’esplosione di una bomba carta lo scorso 30 giugno in via Guido Calcagnini 39. Secondo gli inquirenti, il raid sarebbe stato commissionato da Tommaso Sforza, uomo con precedenti per droga detenuto nel carcere di Viterbo, che avrebbe incaricato Mezzaroma tramite un cellulare illegalmente detenuto in cella. L’obiettivo dell’esplosione sarebbe stato un giovane che abitava nel palazzo e che avrebbe, secondo Sforza, commesso un torto non ancora chiarito.

Il gip ha evidenziato come l’intero gruppo rappresenti un pericolo concreto e attuale per la collettività, sottolineando l’assenza di ravvedimento e la capacità di organizzarsi e replicare condotte violente. Da qui la decisione, ritenuta inevitabile, di disporre il carcere per tutti gli undici indagati.

M.M.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Roma, pirata della strada travolge un corriere: muore un 67enne

Roma, pirata della strada travolge un corriere: muore un 67enne

Aveva iniziato il suo turno di lavoro come ogni mattina, prima che la città si svegliasse del tutto. Alle 4.30, però, la routine di Roberto Sabbatini, 67 anni, si è spezzata in un istante. Il suo furgone Dacia Dokker, con cui stava consegnando pane e cornetti ai bar della zona, è stato centrato da una […]

10/12/2025

Roma, stupro al Tufello: studentessa violentata da tre nordafricani

Roma, stupro al Tufello: studentessa violentata da tre nordafricani

Roma è di nuovo scossa da un episodio di violenza che riapre il dibattito sulla sicurezza urbana, soprattutto nelle ore notturne. Una studentessa fuori sede di 23 anni ha raccontato di essere stata aggredita e stuprata da tre uomini di origine nordafricana nella notte tra sabato e domenica, nei pressi della stazione della metropolitana Jonio, […]

10/12/2025

Boss albanese evaso si nasconde a Roma: inseguimento e arresto all’Eur

Boss albanese evaso si nasconde a Roma: inseguimento e arresto all’Eur

Era riuscito a scomparire nel nulla dopo essere evaso da un carcere albanese, riapparendo a Roma sotto una nuova identità costruita con abilità e grazie a un escamotage legale. La storia del 40enne arrestato nei giorni scorsi all’Eur sembra uscita da un film criminale, e invece è l’ennesima conferma della capacità della malavita albanese di […]

10/12/2025

Rissa in discoteca, due fratelli picchiati dal branco nei bagni del locale

Rissa in discoteca, due fratelli picchiati dal branco nei bagni del locale

Un’altra serata di divertimento finita in ospedale. È quanto accaduto domenica in uno storico locale di via Tagliamento, dove due fratelli sono stati aggrediti da un gruppo di giovanissimi all’interno dei bagni. I due hanno trascorso la notte al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito, accompagnati dal padre, per farsi medicare dopo i colpi subiti. Secondo […]

09/12/2025

Tre vittime in 24 ore sulle strade di Roma: una tragedia senza fine

Tre vittime in 24 ore sulle strade di Roma: una tragedia senza fine

Federico, Stefano e Maria Teresa. Sono i nomi delle ultime tre vittime della strada a Roma e provincia, tre vite spezzate in meno di 24 ore in altrettanti incidenti distinti. Una sequenza drammatica che continua ad allungarsi giorno dopo giorno, coinvolgendo sempre più spesso persone giovanissime. L’ultimo, in ordine cronologico, è Federico Brio: aveva 15 […]

08/12/2025

Orrore ad Acilia: 30enne uccide la nonna a martellate e poi si costituisce

Orrore ad Acilia: 30enne uccide la nonna a martellate e poi si costituisce

Roma, Acilia: quando Lorenzo Vitali, 30 anni, ha aperto la porta dell’appartamento di famiglia, erano da poco passate le 8.30. Dentro, il silenzio denso della notte appena trascorsa, la moka ancora calda sui fornelli. Pochi secondi dopo aver incrociato lo sguardo della nonna, Gabriella Armari, 79 anni, il giovane ha afferrato un martello e l’ha […]

07/12/2025

Dopo 10 anni, ultras assolti per i fatti di Roma-Juve

Dopo 10 anni, ultras assolti per i fatti di Roma-Juve

La vicenda giudiziaria nata dalle proteste esplose il 30 agosto 2015 allo stadio Olimpico, durante Roma-Juventus, si è conclusa dieci anni dopo. Quel giorno, in segno di dissenso contro le barriere divisorie installate nelle curve, i tifosi giallorossi — sostenuti inaspettatamente anche da parte del tifo bianconero — voltarono le spalle al campo. Una contestazione […]

06/12/2025

Fa una rapina con la sciarpa della Roma: 36enne si consegna poi alla polizia

Fa una rapina con la sciarpa della Roma: 36enne si consegna poi alla polizia

La fuga del cosiddetto “tifoso rapinatore” è durata meno di un giorno. Il 36enne romano, già noto alle forze dell’ordine per furto e rapina, si è presentato mercoledì mattina al commissariato del suo quartiere, ponendo fine a una caccia all’uomo scattata il pomeriggio precedente. Martedì, infatti, aveva fatto irruzione in una sala slot di piazza […]

06/12/2025

Roma, disabile a cui hanno bucato le gomme chiede giustizia

Roma, disabile a cui hanno bucato le gomme chiede giustizia

Il caso risale al maggio di due anni fa, ma solo oggi è arrivato a un punto di svolta che rischia di lasciare l’amaro in bocca alla vittima. Carla, 57 anni, disabile motoria, aveva lasciato la sua auto nel posto riservato lungo il Lungotevere dei Tebaldi, lo stesso che usa quotidianamente grazie al permesso personale […]

06/12/2025