
Serie A, la Lazio impatta con il Torino

Immobile salva Sarri in extremis: ennesimo gol del bomber in pieno recupero su un grande assist di Milinkovic.
Sarri conferma in blocco la squadra vincitrice a Genova, nel Toro ci sono Vojvoda e Aina con Singo che parte dalla panchina. La partita nel primo tempo è bloccata: Bremer colpisce il palo con un colpo di testa da posizione ravvicinata al 28’ mentre Vojvoda gira verso Strakosha un potente cross rasoterra di Ola Aina. La Lazio si vede con pericolosità solo quando Milinkovic gira verso Berisha un pallone molto complicato sugli sviluppi di una punizione calciata da Luis Alberto.
La ripresa comincia con Pellegri al posto di Belotti (costretto al forfait per un problema fisico). Il Torino ha subito una grande palla per il vantaggio con Izzo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce benissimo di testa trovando il salvataggio sulla linea di porta di Felipe Anderson. Subito dopo è Lukic a scaldare i guanti di Strakosha con un tiro da posizione defilata. Sugli sviluppi dell’angolo è Pellegri di testa ad anticipare Luiz Felipe e a portare avanti i granata al 56’. La mossa del tecnico laziale arriva al 70’ con gli innesti di Cataldi e Basic. Il loro ingresso dà la scossa ai padroni di casa che cominciano finalmente a schiacciare i granata nella loro metà campo. Basic si crea una grande occasione ma poi non trova il tempo di concludere. Poco dopo è ancora Milinkovic a colpire di testa un pallone molto angolato che Berisha riesce a deviare con un grande scatto di reni. Felipe Anderson si accende improvvisamente al 79’ con un tentativo da posizione defilata ribattuto da Zima.
Quando ormai le speranze sembrano tramontare, ecco l’ennesimo sigillo di Immobile che – innescato da una pennellata da artista di Milinkovic – infila di testa Berisha con un colpo da maestro. È il pari inatteso che premia la spinta finale dei padroni di casa che pochi secondi prima del triplice fischio sfiorano il più clamoroso dei sorpassi con un tentativo dalla distanza di Cataldi a lato di un soffio.