
Sarri-Lazio, ritorno a un passo: accordo raggiunto per il nuovo triennio

Maurizio Sarri è pronto a tornare sulla panchina della Lazio. Dopo settimane di contatti, il faccia a faccia tra il tecnico toscano e il direttore sportivo Angelo Fabiani, avvenuto a casa Sarri a Castelfranco Piandiscò, ha prodotto la svolta tanto attesa. L’accordo verbale è stato raggiunto: biennale da 2,5 milioni di euro a stagione con opzione per un terzo anno, a cui si aggiungono bonus legati alla qualificazione in Europa League (500mila euro), in Champions League (un milione) e premi a partita. Le divergenze residue riguardavano soprattutto la composizione dello staff tecnico, ma anche su questo punto è arrivata l’intesa.
Confermato il gruppo storico del Comandante: Marco Ianni sarà promosso viceallenatore, con lui ci saranno Mattia Pasqui come collaboratore tecnico, Davide Losi e Davide Ranzato per la preparazione atletica, Massimo Nenci come preparatore dei portieri affiancato da Cristiano Viotti. Resta da definire solo il nome del match analyst: la prima scelta di Sarri sarebbe Enrico Allavena, ma il suo futuro sembra legato al Milan insieme a Tare. La firma ufficiale dovrebbe arrivare entro metà settimana, dopo la risoluzione del contratto con Marco Baroni, prevista tra martedì e mercoledì. Fabiani è convinto che Sarri non si tirerà indietro, a meno di un’offerta clamorosa dell’ultima ora. La società vuole chiudere rapidamente per evitare sorprese e per dare subito il via al progetto tecnico.
Il ritorno di Sarri rappresenta anche una scelta strategica per rassicurare una tifoseria delusa e ostile a soluzioni alternative. La Lazio sarà impegnata solo in Serie A e Coppa Italia nella prossima stagione, e l’allenatore avrà quindi l’opportunità di lavorare a fondo sulla squadra, come auspicava sin dalle sue dimissioni del 12 marzo 2024. Il ritorno non era scontato, ma ora è praticamente cosa fatta. L’annuncio potrebbe arrivare già domani, subito dopo la risoluzione con Baroni.
Sul fronte mercato, Sarri ha dato priorità alla conferma della rosa attuale. Al pranzo con Fabiani non si è parlato in dettaglio di nuovi acquisti, ma il direttore sportivo ha ribadito la linea tracciata nei giorni scorsi: la squadra non verrà smantellata, ma solo snellita. Le attenzioni maggiori sono rivolte alla permanenza dei big, a partire da Guendouzi (corteggiato dal Newcastle), Romagnoli (seguìto da Aston Villa e club sauditi), Gila (nel mirino del Chelsea e del Milan) e Castellanos (sempre in orbita Premier League). Tra i possibili partenti ci sono Ibrahimović, che non verrà riscattato, Tchaouna (seguito dal PSV), Noslin e forse Patric. Alcuni profili in bilico come Gigot e Provstgaard potrebbero lasciare solo in caso di offerte congrue. Diverso il discorso per Dele-Bashiru, su cui la società vuole puntare, ma che dovrà dimostrare di adattarsi agli schemi tattici di Sarri.