
Sarri: “La vittoria in Coppa ci ripaga dell’ingiustizia subita”
La Lazio si prende la sua rivincita sul Milan e vola ai quarti di Coppa Italia in una serata che restituisce entusiasmo allo spogliatoio e alla tifoseria. Una vittoria che Maurizio Sarri legge come risposta a quanto accaduto in campionato: «Sabato siamo usciti dal campo con un senso di ingiustizia. Stavolta abbiamo meritato, concedendo poco. Peccato non avere il tempo di godercela: domenica ci aspetta un’altra partita difficilissima». Il tecnico sottolinea anche il sostegno dei tifosi, oltre 40mila all’Olimpico: «Ci ha fatto piacere trovarli così inferociti e partecipi».
Il lavoro quotidiano, nonostante le difficoltà, continua a offrire a Sarri motivi di soddisfazione. Esempio emblematico Basic, rientrato stabilmente nelle rotazioni: «Non ho avuto dubbi a recuperarlo. Ci sta ripagando e, per movimenti, è forse il più affidabile». L’allenatore indica chiaramente la rotta: chiudere la stagione con un nucleo di sette-otto giocatori in grado di elevare il livello complessivo. Ma il calendario non aiuta. «Tre partite a settimana, in questo momento, sono un rischio. Tanti hanno minutaggi limitati e dobbiamo andare avanti con i soliti», osserva. Tra i singoli, non manca un accenno a Noslin: «È difficile da inquadrare, ma non abbiamo parlato di cessione». E una stoccata a Tavares e Gila: «Ci ho provato prima con le buone e ora con le cattive. Gila non deve uscire palla al piede: è roba da dilettanti». Su Insigne, Sarri resta affettuoso ma pragmatico: «Gli voglio bene come a un figlio, ma bisogna fare i conti con la società. I ruoli indispensabili sono altri». Una nota finale a Luis Alberto e Milinkovic, presenti sugli spalti nelle ultime due gare: «Mi fa piacere che siano così legati a compagni e colori. Si stanno abituando a cifre importanti, ma ci farebbero comodo entrambi».
Tra i protagonisti in campo, il match winner Zaccagni vive il momento con convinzione: «Il mister ci indicherà la strada. Finché saremo insieme, le cose andranno bene». Marusic sottolinea la reazione della squadra: «Eravamo motivati dopo la sconfitta. Spero di festeggiare tante altre vittorie con i tifosi». Debutto perfetto per Mandas, che chiude senza subire gol: «La Coppa Italia per noi è importante. Sento una grande energia attorno. Sul futuro non parlo: non voglio creare problemi».
Soddisfatto anche il presidente Lotito, che nel prepartita ha affrontato il tema dell’indice di liquidità e del botta e risposta con Gravina: «Abbiamo subito un’ingiustizia reale, ci ha creato un grande danno». Sul mercato di gennaio assicura: «Faremo di tutto per non indebolire la squadra». Il ds Fabiani conferma la strategia sotto traccia: «Abbiamo le idee chiare, lavoriamo in silenzio», evitando di alimentare polemiche arbitrali: «Noi dirigenti dovremmo spegnere queste discussioni inutili».
La squadra godrà oggi di un giorno di riposo, poi domani doppia seduta per preparare la sfida contro il Bologna, vero test per misurare continuità, condizione e ambizioni di una Lazio che sembra aver ritrovato unità e spirito competitivo.