
Roma, trova frammenti di vetro nelle lasagne: ricoverata in ospedale
«Il pezzo di vetro è ancora nel mio intestino, rischio un’emorragia interna. Ho paura, ma soprattutto tanta rabbia: quel locale deve chiudere». Con voce spezzata, Barbara Castellani, giornalista e pr, racconta al Messaggero la drammatica disavventura che l’ha colpita due giorni fa all’Infernetto, quartiere a sud di Roma. Tutto è accaduto durante un pranzo in casa con la figlia di 23 anni: una porzione di lasagne acquistata in una pizzeria-rosticceria della zona si è trasformata in un incubo.
Mentre mangiava, la donna ha avvertito una sensazione insolita in bocca, ma ha pensato a un pezzo di condimento. È stata la figlia ad accorgersi che nel piatto c’era qualcosa di anomalo. «Era un frammento di vetro verde», racconta la giovane. Dopo lo shock, madre e figlia si sono dirette d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia, avvisando contemporaneamente le forze dell’ordine.
I carabinieri della compagnia di Ostia e i militari del Nas hanno avviato subito i controlli sull’attività. L’Asl effettuerà nelle prossime ore ispezioni e campionamenti sugli alimenti, per verificare le procedure di preparazione e conservazione del cibo. «Appena sono arrivata al pronto soccorso i carabinieri erano già lì – racconta Castellani – mi hanno assistita in ogni fase, dalla denuncia alle prime cure. Senza il loro aiuto non avrei saputo come fare».
Dagli accertamenti medici è emerso che un pezzo di vetro è rimasto nell’apparato digerente della donna, costringendola al ricovero, tenuta sotto osservazione: in caso di mancato miglioramento, c’è il rischio di un intervento per evitare l’insorgere di un’emorragia interna.
In buone condizioni, invece, la figlia, che verrà comunque sottoposta ad altri controlli. L’inchiesta ora punta a capire come sia stato possibile che frammenti di vetro finissero nel cibo destinato alla vendita. Le analisi del Nas e della Asl saranno decisive per chiarire la dinamica dei fatti e per valutare un’eventuale chiusura del locale.