
Roma, scoperta una serra domestica di marijuana a Montelibretti

Un’intensa operazione di controllo da parte dei Carabinieri della Stazione di Montelibretti ha portato, nei giorni scorsi, all’arresto di due giovani emiliani, di 20 e 21 anni, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I ragazzi, soggiornanti a Montelibretti durante l’estate, sono stati intercettati nel corso di un pattugliamento nelle aree rurali del comune, predisposto nell’ambito di un’intensificazione dei servizi di controllo volti a contrastare i crimini legati alla droga.
Notando alcuni movimenti sospetti, i Carabinieri hanno deciso di approfondire le verifiche e si sono recati presso la loro abitazione, dove hanno fatto una scoperta che ha confermato i loro sospetti: 14 piante di marijuana, coltivate all’interno di una vera e propria serra improvvisata.
Le piante rinvenute avevano un’altezza compresa tra 60 e 70 centimetri, e si trovavano in ottimo stato vegetativo. Se immesse nel mercato, avrebbero potuto fruttare alla coppia circa mille euro. Immediatamente, i due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato e posti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nonostante l’arresto, il giorno successivo i due sono stati rimessi in libertà, in attesa della convalida dell’arresto.
Questa operazione, parte di un’attività più ampia di monitoraggio della zona, rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro i crimini legati agli stupefacenti e alla sicurezza della comunità, con particolare attenzione alle aree rurali dove fenomeni di questo tipo sono spesso difficili da individuare.
Il risultato dell’operazione è il frutto dell’impegno costante dei Carabinieri della compagnia di Monterotondo, che con azioni mirate e coordinati pattugliamenti stanno cercando di garantire maggiore sicurezza nelle zone limitrofe a Roma.