
Roma, litigio fra compagni di scuola finisce a coltellate: ferito 16enne

Non è in pericolo di vita il sedicenne italiano accoltellato nel pomeriggio di ieri a Largo Cardinal Clemente Vicara, a pochi passi da via Gregorio VII, a Roma. Il ragazzo, colpito all’addome con un coltello da cucina, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La ferita, seppur seria, non ha leso organi vitali ma la prognosi resta riservata. Alla base dell’aggressione, secondo quanto riferito dalla stessa vittima, ci sarebbe stata la volontà di chiarire un’offesa rivolta nei giorni precedenti alla sorella.
L’incontro era stato preordinato: Mattia – nome di fantasia per tutelarne l’identità – aveva accettato di vedersi con il suo coetaneo, compagno di scuola e residente in zona. I due si sono incontrati intorno alle 18, accompagnati da altri ragazzi che però, secondo le prime testimonianze, non avrebbero preso parte alla violenza. Le telecamere dell’area, un piazzale in parte pedonale frequentato da giovani del quartiere, hanno ripreso tutta la scena. I due hanno iniziato a discutere, e all’improvviso l’aggressore ha estratto un coltello colpendo Mattia all’addome, sul lato sinistro dell’ombelico. L’arma non è stata ancora ritrovata, ma si ipotizza si tratti di un normale coltello da cucina.
Dopo il ferimento, il ragazzo si è accasciato a terra ed è stato soccorso dalla sorella – presente sul posto ma non testimone diretta – e da alcuni amici che hanno chiamato i soccorsi. Mattia è rimasto cosciente e ha fornito una prima testimonianza utile agli investigatori, che in poche ore hanno identificato e fermato l’aggressore: anche lui 16 anni, italiano di seconda generazione. I carabinieri della compagnia San Pietro hanno acquisito i filmati delle telecamere e stanno analizzando il cellulare della vittima per risalire alle conversazioni e agli insulti che avrebbero fatto scattare il confronto. Si indaga anche su possibili minacce ricevute via social network.
L’accoltellamento di ieri si aggiunge a una serie inquietante di episodi analoghi avvenuti nella Capitale e dintorni. A febbraio, un altro minore era stato colpito da una lama a piazza Testaccio; ad aprile, un caso simile si era verificato a Frascati, con protagonisti ancora una volta degli adolescenti. Episodi che, pur legati a motivi futili, riflettono un’escalation di violenza minorile che preoccupa famiglie e istituzioni. Intanto, i genitori di Mattia, provati e sconvolti, hanno passato la notte in ospedale al fianco del figlio, operato intorno alle 21.