
Roma e la gestione dei rifiuti: progressi e sfide per il decoro urbano

La gestione dei rifiuti a Roma sembra aver imboccato una strada di miglioramento, con una crescente soddisfazione da parte dei cittadini nei confronti del lavoro di Ama. L’emergenza dei cumuli di immondizia accanto ai cassonetti, che in passato restavano per giorni, sembra ormai un ricordo. Tuttavia, alcune aree della città, sia centrali che periferiche, continuano a presentare criticità. Quartieri come il Tuscolano, l’Esquilino e la Pisana rimangono particolarmente colpiti da comportamenti scorretti, che compromettono i risultati raggiunti.
Uno dei principali problemi è rappresentato dagli “incivili“, accusati di abbandonare rifiuti ingombranti o di utilizzare impropriamente i cassonetti. Comitati di quartiere, come quelli di Trastevere e Prati, chiedono controlli più serrati e l’installazione di fototrappole per individuare chi infrange le regole. Tra i comportamenti più denunciati, l’abbandono di cassette di legno e altri materiali da parte di ristoranti e attività commerciali è un fenomeno frequente, che aggrava la situazione in zone centrali come piazza della Scala o via Bixio. Anche in periferia, come a Tor Marancia, è comune trovare materassi e mobili abbandonati vicino ai cassonetti. A questi problemi si aggiungono gli atti vandalici, come quelli segnalati a Largo Ludovico Quaroni, dove petardi hanno distrutto due campane del vetro.
Nonostante le difficoltà, i numeri del 2024 testimoniano progressi significativi. La raccolta differenziata ha superato il 48%, con oltre 787mila tonnellate di materiali avviati al riciclo, e i centri di raccolta dei rifiuti ingombranti hanno registrato un aumento del 15% degli accessi rispetto al 2023. In vista del Giubileo del 2025, Ama sta implementando una task force per gestire un previsto incremento del 10% dei rifiuti. Sono stati introdotti 18mila nuovi cassonetti e 1.600 cestoni “smart” dotati di sistemi di compattazione. Inoltre, 250 nuovi addetti sono stati assunti a tempo determinato per potenziare le attività di spazzamento.
Tuttavia, rimangono delle perplessità, soprattutto sulla gestione dei contratti temporanei, che scadranno al termine del Giubileo. Il presidente di Ama, Bruno Manzi, ha ribadito che l’obiettivo è mantenere un elevato livello di decoro urbano, sia per i romani che per i milioni di turisti attesi. Roma, con le nuove misure, si prepara ad affrontare una sfida cruciale, cercando di dimostrare di essere una città capace di garantire pulizia e accoglienza anche nei momenti di maggiore afflusso.