
Roma, 61enne picchiato per il cellulare. Arrestato un somalo
Ancora una rapina violenta nell’area della stazione Termini, uno dei punti più sensibili della città in tema di sicurezza urbana. A finire in manette, come accade in quasi metà dei casi registrati nella zona, è stato uno straniero: un 28enne somalo, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. Martedì sera un uomo di 61 anni è stato accerchiato da un gruppo di persone tra piazza dei Cinquecento e via Giolitti, picchiato e derubato del cellulare. L’allarme è scattato immediatamente e una pattuglia del Nucleo Radiomobile è riuscita a bloccare uno dei componenti del gruppo, identificato proprio nel 28enne, poi arrestato con l’accusa di rapina in concorso. La vittima è stata trasferita all’ospedale Santa Maria Addolorata, dove i medici hanno stabilito una prognosi di 30 giorni.
Solo due giorni fa Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, durante l’incontro «La sicurezza pubblica a Roma – Sfide e strategie per una Capitale più sicura» aveva richiamato l’attenzione sui numeri del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. «Si registrano circa 6.400 reati ogni 100 mila abitanti, un dato che conferma tutte le criticità che cittadini, lavoratori e turisti percepiscono ogni giorno. Quasi un reato su due è un furto, il 44% del totale. E un elemento che deve far riflettere ancora di più è che il 40% delle persone denunciate o arrestate nella Capitale è composto da stranieri», ha spiegato Pianese.
I fatti confermano la pressione costante su quest’area della città. Sempre nei dintorni di Termini, i carabinieri hanno eseguito altri sette arresti e sei denunce nel corso di controlli mirati. In via Gioberti un 35enne è stato fermato subito dopo aver sottratto alcuni articoli da un esercizio commerciale: nel tentativo di fuggire ha usato violenza contro l’addetto alla sicurezza, ma è stato immobilizzato dai militari. Poco distante, in via Leonina, tre giovani di 32, 23 e 21 anni sono stati bloccati mentre cercavano di dileguarsi dopo aver rubato il portafogli a un turista; la refurtiva è stata recuperata e restituita.
I controlli sono proseguiti anche nell’area di Colle Oppio, dove i carabinieri hanno arrestato un 35enne sorpreso dopo il furto della borsa di una turista statunitense. Un nuovo episodio che si aggiunge a una lunga serie di interventi necessari a mantenere la sicurezza in uno dei quadranti più problematici della Capitale, dove flussi turistici, pendolari, degrado e microcriminalità continuano a intrecciarsi con una frequenza allarmante.
M.M.