
Regina Coeli, tentativo di sequestro di un agente penitenziario

A rendere noto l’episodio è il Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
Due detenuti hanno tentato nelle ore scorse di sequestrare un agente penitenziario della 7 sezione all’interno del carcere romano di Regina Coeli, procurandogli contusioni e la frattura della costola, con 25 giorni di prognosi. A rendere noto l’episodio è il Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
Il segretario generale Donato Capece, in una nota, riferisce che “nella tarda serata di lunedì si è verificato il tentativo di sequestro ai danni di un agente scelto di Polizia penitenziaria, non andato a buon fine grazie alla prontezza di riflessi del collega ed anche all’intervento di un lavorante: autori due detenuti italiani, trentenni, ristretti per reati connessi agli stupefacenti”.
Secondo la ricostruzione, l’uomo insieme ad un compagno di cella ha tentato di sequestrare l’agente: “Non riuscendoci si sono impossessati delle chiavi dello stesso agente. A coordinare le operazioni è stato il vice comandante reparto. Con il suo intervento, dopo circa due ore, i rivoltosi, che nel frattempo si erano barricati, sono stati fermati e riportati nella loro camera di pernottamento“.