Rapina in pieno giorno ad una gioielleria con mazze da demolizione
Monte Mario sotto shock dopo la rapina che ha colpito la storica gioielleria Carpentieri di via Vincenzo Troya. Il colpo è avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì, sotto gli occhi impietriti di clienti e passanti. I malviventi, ripresi dalle telecamere di sicurezza, hanno agito con rapidità e violenza, lasciando dietro di sé paura e sgomento.
Erano da poco passate le 18 quando un uomo, vestito con una tuta bianca da lavoro, guanti di pelle e volto coperto da un passamontagna, si è avvicinato alla vetrina della gioielleria armato di una mazza da demolizione. In pochi secondi, ha sfondato il vetro, mentre un complice sorvegliava la strada. Un terzo membro della banda è entrato nel negozio con un grande borsone nero, riempiendolo di gioielli in pochissimo tempo.
Il titolare, Nino, 72 anni, ha tentato di opporsi, ma è stato sopraffatto. Nel tentativo di salvare la merce, ha riportato ferite alle braccia a causa dei vetri infranti. I ladri, prima di fuggire a piedi, hanno rovesciato alcuni cassonetti per ostacolare l’inseguimento. Alcuni testimoni sospettano la presenza di un quarto complice a bordo di un’auto poco distante.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Primavalle, che stanno analizzando i filmati delle telecamere e raccogliendo le testimonianze. Tuttavia, individuare i responsabili si preannuncia complesso, poiché i rapinatori erano completamente travisati.
L’episodio ha scatenato l’indignazione dei residenti. La gioielleria Carpentieri è un punto di riferimento storico per Monte Mario e Nino, insieme alla moglie Pina, è molto conosciuto nel quartiere. Cresce la paura per l’aumento dei crimini in zona: negli ultimi tempi si sono verificati tentativi di furto in una tabaccheria, un panificio e una profumeria.
I cittadini chiedono maggior sicurezza, denunciando un clima di crescente insicurezza. «Non si fermano più nemmeno davanti alla luce del giorno», lamentano gli esercenti, preoccupati per il futuro del quartiere.