
Quarticciolo, Carabinieri accerchiati durante un’operazione antidroga

Ancora una volta, il quartiere di Quarticciolo a Roma è stato teatro di scontri tra residenti e forze dell’ordine. Durante un’operazione di controllo del territorio, i carabinieri sono stati accerchiati da un gruppo di persone che hanno tentato di ostacolare il loro lavoro. La situazione è degenerata in un’aggressione verbale, con urla, grida, offese e minacce. Ed è il secondo episodio che si verifica nel quartiere a distanza di pochi giorni.
L’intervento delle forze dell’ordine era iniziato con l’arresto di due pusher stranieri trovati in possesso di cocaina e denaro contante. Mentre i carabinieri stavano svolgendo le loro attività, sono stati avvicinati da altri due uomini, non per supportare i militari, ma per difendere i due pusher.
La situazione è rapidamente degenerata quando un gruppo di circa dodici persone ha circondato i carabinieri, cercando di impedire loro di portare a termine l’operazione. I residenti hanno gridato frasi come “Questa è zona nostra“, tentando di intimidire i militari.
Dopo alcuni minuti di tensione, la situazione è tornata sotto controllo grazie alla professionalità e al sangue freddo dei carabinieri. L’aggressione si è conclusa senza feriti o disordini gravi. Tuttavia, l’episodio ha suscitato grande preoccupazione per la crescente illegalità e violenza nel quartiere.
Nel corso della giornata, i carabinieri hanno continuato a presidiare il territorio, arrestando un quinto uomo, anch’egli straniero, sorpreso a vendere crack. L’uomo ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato e arrestato.
Il prefetto Lamberto Giannini ha condannato fermamente l’aggressione, sottolineando che ogni tentativo di intralciare il lavoro delle forze dell’ordine sarà respinto con fermezza. Il sindaco Roberto Gualtieri ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno dei carabinieri e degli agenti di polizia, sottolineando l’importanza di contrastare le mafie e lo spaccio di droga nel quartiere.