Pil in crescita nel 2025, fondi in Manovra per il taglio del cuneo e Irpef

07/09/2024

Nel 2025, l’economia italiana promette una crescita superiore alle aspettative, spianando la strada per una manovra finanziaria ambiziosa. Il governo, guidato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, prevede di confermare alcuni dei provvedimenti già discussi nel 2024, tra cui il taglio del cuneo contributivo per i redditi fino a 35 mila euro e una riduzione di quattro punti dell’aliquota Irpef per i lavoratori. Si tratta di misure centrali nel programma fiscale, volte a sostenere la ripresa economica e ridurre la pressione fiscale sui cittadini.

Le stime del Pil per l’anno in corso e il prossimo sono incoraggianti: una crescita del 1,2% per il 2024, che potrebbe proseguire nel 2025 con tassi ancora migliori. Questi numeri, uniti a una progressiva riduzione del debito pubblico, potrebbero facilitare la strada del governo nella definizione del Piano di Stabilità, da inviare a Bruxelles entro la metà di settembre. L’obiettivo è mantenere sotto controllo i conti pubblici senza rinunciare a misure di sostegno per imprese e lavoratori, in particolare attraverso il taglio delle tasse e l’incremento delle risorse per la previdenza sociale.

Uno dei punti salienti della prossima manovra sarà proprio l’intervento sul cuneo fiscale, che permetterà di ridurre il carico contributivo per i lavoratori a basso reddito. Secondo il ministro Giorgetti, questa misura avrà un impatto positivo diretto sulla crescita, stimolando i consumi e aumentando il potere d’acquisto delle famiglie. Inoltre, il governo prevede di abbassare l’Irpef per i redditi medi, un intervento che alleggerirà il peso fiscale di circa 14 miliardi di euro.

Nel quadro di un debito pubblico che dovrebbe stabilizzarsi sotto il 140% del Pil, le nuove misure di bilancio sono state progettate con un occhio di riguardo alla sostenibilità fiscale. Infatti, se da un lato si punta a una crescita più sostenuta, dall’altro si cerca di mantenere sotto controllo la spesa pubblica, evitando che il debito cresca ulteriormente.

Tuttavia, rimangono alcune incertezze legate al contesto internazionale e alla possibile instabilità dei mercati finanziari. Le tensioni geopolitiche e il rallentamento dell’economia globale potrebbero influenzare negativamente la crescita prevista. Giorgetti ha comunque ribadito che il governo continuerà a lavorare per trovare soluzioni a breve termine e garantire una ripresa duratura, cercando di coniugare crescita economica e solidità dei conti pubblici.

In conclusione, la manovra 2025 si preannuncia come un pacchetto di interventi mirato a stimolare l’economia, sostenere le famiglie e migliorare la competitività delle imprese, in linea con gli impegni europei. Il cammino, tuttavia, è ancora lungo e richiederà un attento equilibrio tra le misure di sostegno e il rispetto degli obiettivi di riduzione del debito.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Firmato il contratto 2022-2024 per la Sanità: aumenti fino a 172 euro al mese

Firmato il contratto 2022-2024 per la Sanità: aumenti fino a 172 euro al mese

Per 581.000 professionisti non medici del Servizio sanitario nazionale — tra infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari, tecnici e personale amministrativo — è in arrivo un aumento medio lordo mensile di 172 euro. Domani sarà firmato definitivamente il contratto collettivo nazionale 2022-2024 del comparto Sanità, dopo il via libera della Corte dei Conti. Oltre all’aumento mensile, i […]

26/10/2025

Aumenti in busta paga per 3 milioni di statali: meno Irpef e premi detassati

Aumenti in busta paga per 3 milioni di statali: meno Irpef e premi detassati

Buone notizie per oltre 3 milioni di dipendenti pubblici: la manovra economica 2025 porta con sé un duplice beneficio in busta paga. Oltre agli aumenti previsti dai nuovi contratti collettivi, gli statali potranno contare anche su un taglio dell’Irpef e sulla detassazione del salario accessorio, misure che insieme garantiranno fino a 56 euro mensili aggiuntivi, […]

26/10/2025

Lazio prima regione per crescita imprenditoriale. Il traino di Roma

Lazio prima regione per crescita imprenditoriale. Il traino di Roma

Il Lazio si conferma la prima regione italiana per crescita imprenditoriale. A dirlo è il nuovo report Movimprese relativo al terzo trimestre del 2025, diffuso dalla Camera di Commercio di Roma. Secondo i dati, nel periodo luglio-settembre le iscrizioni di nuove aziende sono state 6.737, a fronte di 3.817 cessazioni, con un saldo positivo di […]

24/10/2025

Manovra 2026: taglio dell’Irpef e premi detassati

Manovra 2026: taglio dell’Irpef e premi detassati

La legge di Bilancio 2026 punta a rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori con un mix di misure fiscali e incentivi alla contrattazione. In totale, saranno circa 17 milioni i beneficiari degli interventi previsti: 3,3 milioni nel settore privato grazie alla detassazione degli aumenti contrattuali e 13,6 milioni di contribuenti che usufruiranno del taglio dell’Irpef, […]

23/10/2025

Manovra, tensioni nel Governo tra Forza Italia e Lega su affitti brevi e banche

Manovra, tensioni nel Governo tra Forza Italia e Lega su affitti brevi e banche

«Diffidare dalle bozze», ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti invitando alla calma dopo le prime indiscrezioni sulla manovra 2025, ma l’appello non è bastato a placare le tensioni interne alla maggioranza. La lettura dei testi preliminari ha acceso i riflettori su due fronti caldissimi: da una parte Forza Italia, pronta a dare battaglia sull’aumento […]

22/10/2025

Manovra 2025, dipendenti pubblici delusi: saltano i fondi promessi

Manovra 2025, dipendenti pubblici delusi: saltano i fondi promessi

La bozza della manovra 2025, approvata dal Consiglio dei ministri e ancora in fase di revisione, delude in particolare i dipendenti pubblici. Più di ciò che contiene, a colpire è ciò che non c’è: sparito il pacchetto da oltre 500 milioni di euro annunciato per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego e, con esso, la […]

22/10/2025

Accise su benzina e gasolio, il Governo accelera l’allineamento

Accise su benzina e gasolio, il Governo accelera l’allineamento

Dai carburanti potrebbe arrivare una parte della spinta economica per la prossima manovra. Il governo sta infatti accelerando il processo di riallineamento delle accise su benzina e gasolio, un meccanismo che porterà gradualmente all’eliminazione del vantaggio fiscale riconosciuto al diesel. L’obiettivo dichiarato è duplice: contribuire alle coperture della legge di Bilancio e rispettare gli impegni […]

20/10/2025

FLP: “Bene la detassazione dei premi di produttività anche nel pubblico”

FLP: “Bene la detassazione dei premi di produttività anche nel pubblico”

La manovra economica 2026 introduce una novità attesa da tempo nel settore pubblico: la detassazione dei premi di produttività anche per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, misura finora riservata al lavoro privato. Una decisione che trova il plauso della Federazione Lavoratori Pubblici (FLP), che da anni ne chiedeva l’estensione al comparto statale. A esprimere soddisfazione […]

18/10/2025

Manovra 2026, tagli per 8 miliardi e nuova tassa sulle banche

Manovra 2026, tagli per 8 miliardi e nuova tassa sulle banche

Il governo chiude il cerchio sulla manovra economica 2026, definendo i contorni di una strategia improntata al rigore e alla redistribuzione delle risorse. I ministeri saranno chiamati a contribuire con tagli e risparmi per 8 miliardi di euro nell’arco del triennio, di cui 2,3 miliardi già nel 2025 per garantire la copertura delle misure previste […]

18/10/2025