
Per 5 milioni di italiani le bollette di luce e gas saranno meno care

Con l’obiettivo di aiutare le famiglie italiane a fronteggiare l’incremento dei costi energetici, il governo ha introdotto un contributo straordinario che interesserà oltre cinque milioni di nuclei familiari. Questo sconto si applica alle bollette dell’energia elettrica per chi ha un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. I beneficiari riceveranno, nelle fatture in arrivo entro fine mese o inizio luglio, un abbattimento dei costi energetici, con uno sconto una tantum che potrebbe arrivare prima di settembre. Questo intervento rientra nel pacchetto delle misure straordinarie introdotte con il decreto bollette del 28 febbraio, che è diventato legge ad aprile con uno stanziamento complessivo di 1,65 miliardi di euro.
Il contributo ha un impatto significativo su chi ha un reddito medio-basso, dato che inizialmente è stato destinato a chi già riceveva il cosiddetto “bonus sociale”. Circa tre milioni di famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro (e importi maggiori per i nuclei con figli) ne beneficiano già, con sconti annuali che variano da 168 euro per nuclei con due componenti a 241 euro per famiglie più numerose. Tuttavia, il nuovo contributo riguarda anche chi ha un ISEE tra 9.530 e 25.000 euro, che riceverà uno sconto significativo, mentre gli altri dettagli saranno definiti attraverso il ricalcolo dell’ISEE aggiornato per il 2025.
Un’importante novità riguarda il ricalcolo dell’ISEE, entrato in vigore ad aprile, che potrebbe ampliare di molto la platea dei beneficiari. La nuova modalità di calcolo include l’esclusione di titoli di Stato italiani e buoni e libretti postali fino a 50.000 euro, abbassando di fatto il valore dell’indicatore di ricchezza familiare per molte famiglie. Di conseguenza, circa altri 3 milioni di persone potrebbero trovarsi ora sotto la soglia di 25.000 euro di ISEE, beneficiando così del contributo. La modifica delle regole potrebbe, infatti, consentire anche a chi precedentemente non aveva diritto al bonus, di accedervi ora.
Se la platea dei beneficiari si espanderà oltre le stime attuali, il Ministero dell’Ambiente e Arera saranno incaricati di gestire il riparto delle risorse disponibili. In caso di un numero troppo alto di beneficiari, il governo potrebbe decidere di stanziare nuovi fondi per coprire tutte le richieste. Gli aggiornamenti sull’ISEE continueranno fino al gennaio 2026, con una possibile revisione delle risorse disponibili a seconda delle esigenze delle famiglie. Intanto, i fornitori di energia elettrica stanno ricevendo dall’Inps l’elenco delle famiglie da scontare, con un periodo di tre mesi per applicare lo sconto sulle bollette.