
Maxi-rissa tra giovani egiziani e tunisini. Un accoltellato.

La violenza giovanile torna a scuotere Roma, con un grave episodio avvenuto nei pressi della fermata Metro B Colosseo. Una maxi-rissa tra bande di ragazzi minorenni egiziani e tunisini è esplosa a Largo Gaetana Agnesi, sotto gli occhi terrorizzati di turisti e pendolari. La zona, da tempo nota per la presenza di gruppi dediti a spaccio, borseggi e rapine, è stata teatro di un violento scontro tra due gruppi, in cui un 17enne tunisino è rimasto ferito gravemente. Un commerciante della zona racconta: “Prima o poi qua ci scappa il morto”.
Lunedì sera, intorno alle 20:00, il giovane tunisino si trovava con alcuni amici quando un gruppo di 15-20 ragazzi egiziani è sceso dalla metro e li ha aggrediti. “Ci hanno attaccato, io sono rimasto da solo e mi hanno colpito”, ha dichiarato il 17enne alla polizia. Ferito al volto, all’addome e alla mano con un coltellino svizzero, è riuscito a trascinarsi nella stazione della metro per chiedere aiuto. Gli operatori del 118 lo hanno trovato in un bagno di sangue e trasportato in codice rosso al Policlinico Umberto I.
Le telecamere di sicurezza hanno ripreso l’aggressione, e la polizia sta ora analizzando le immagini per identificare i responsabili. Il ragazzo è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni e riaffidato alla casa famiglia dove era ospitato.
Le autorità sospettano che lo scontro sia legato al controllo dello spaccio nella zona, un problema noto tra Colle Oppio, Largo Agnesi e la Metro B. “Gli egiziani sono i ras della zona, la sera diventa terra di nessuno”, denuncia un negoziante. I commercianti raccontano di furti, vandalismo e violenza, con gang che si muovono tra la metro e i locali della movida. “Vediamo prevalentemente egiziani, alcuni nemmeno hanno il permesso di soggiorno”, aggiunge una commerciante.
La situazione allarma residenti e turisti, con le forze dell’ordine chiamate a un maggiore presidio per garantire la sicurezza in uno dei luoghi più visitati al mondo.