
L’ultimo addio a Gianni Battistoni, il condottiero dello stile romano

Roma ha dato l’ultimo saluto a Gianni Battistoni, una figura simbolo della moda italiana e patron dell’iconica boutique di via Condotti. La basilica di San Lorenzo in Lucina è stata il luogo scelto per l’emozionante cerimonia funebre, dove si sono riuniti parenti, amici e numerosi volti noti del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo per rendere omaggio a un uomo che ha saputo lasciare un’impronta indelebile nella città eterna.
Don Andrea Manto, che ha officiato la messa, ha ricordato Battistoni come “un maestro di stile, elegante e sapiente, che ha fatto del buon gusto una forma di condotta”. Le parole del sacerdote hanno commosso i presenti, tra cui molti clienti affezionati che nel corso degli anni hanno frequentato la storica sartoria. Gianni Letta, presente alla cerimonia, ha sottolineato come pochi abbiano amato Roma e la sua bellezza quanto Battistoni, definendo il suo negozio “un cenacolo” e un punto di riferimento per l’eleganza capitolina.
Tra gli omaggi più toccanti, quello delle figlie Benedetta e Priscilla, che hanno stretto mani e accolto abbracci durante la cerimonia, ricevendo il sostegno di tanti amici della famiglia. Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, era presente per porgere l’ultimo saluto a un uomo che ha contribuito a rendere Roma un simbolo internazionale di stile e raffinatezza, così come l’ex primo cittadino Francesco Rutelli con la moglie Barbara Palombelli.
Gianni Battistoni per decenni ha fatto della sua sartoria un luogo di incontro per artisti, politici e intellettuali. Un punto di riferimento che ha visto passare figure come John F. Kennedy e Cary Grant, ma anche protagonisti del panorama culturale italiano come Alberto Moravia e Goffredo Parise.
La cerimonia è stata caratterizzata da momenti di forte commozione, con Gianni Letta che ha sottolineato come Battistoni abbia saputo amare Roma come pochi altri, rendendo il suo negozio un “tempio di bellezza”. Un elogio che ha riecheggiato nelle parole di molti, a testimonianza di quanto Battistoni fosse apprezzato non solo come artigiano di lusso, ma anche come uomo di cultura e profonda umanità.
Tra i tanti volti noti presenti al funerale, si sono distinti nomi come quelli di Roberto Benigni, che ha voluto ricordare l’uomo prima del personaggio, e dell’attrice Serena Autieri. L’abbraccio collettivo della città si è fatto sentire anche nel silenzio rispettoso di via Condotti, che ha accolto con affetto il feretro di un uomo che ha incarnato l’eleganza italiana in tutto il mondo.