
La Roma ferma il Milan, ma il pareggio di San Siro non basta ai giallorossi

La Roma spreca un’occasione preziosa contro un Milan rimaneggiato. Con assenze di peso come Pulisic, Leão e Loftus-Cheek, e una squadra decimata tra titolari e riserve, i rossoneri sembravano vulnerabili. Tuttavia, nonostante una prestazione solida, i giallorossi si accontentano dell’1-1, risultato che poco migliora la loro classifica. Con un Dybala in forma smagliante, la squadra di Ranieri ha mostrato sprazzi di grande calcio, dominando soprattutto nella prima frazione e nel finale. Ma è chiaro che per scalare posizioni serve di più, sia in campo che dal mercato: rinforzi a gennaio saranno essenziali, soprattutto in difesa e nel reparto offensivo. Le dinamiche della partita hanno evidenziato lacune che Ranieri, per quanto abile, non può colmare da solo.
La Roma parte bene, mostrando organizzazione e grinta. La scelta di Ranieri di schierare Pisilli a centrocampo anziché El Shaarawy si rivela azzeccata, con i giallorossi che raggiungono il 65% di possesso palla nei primi 20 minuti. Tuttavia, il calcio è spesso imprevedibile: il palo di Dovbyk anticipa il vantaggio milanista, firmato da Reijnders al termine di un contropiede letale orchestrato da Fofana. La Roma reagisce con carattere e trova il pareggio grazie a un capolavoro di Dybala, servito da una geniale sponda di Dovbyk. Nel secondo tempo, nonostante l’uscita di Hummels e Koné, i giallorossi riescono a mantenere la partita in equilibrio, con Svilar decisivo in più occasioni. Peccato per le opportunità sprecate nel finale, soprattutto da Pellegrini.
Il pareggio di San Siro lascia un sapore agrodolce. Se da un lato la Roma ha mostrato solidità e personalità, dall’altro emerge la necessità di maggiore incisività nei momenti chiave. Dybala si conferma leader tecnico e Ranieri lavora per consolidare un gruppo in crescita. Ora l’attenzione si sposta sul derby contro una Lazio in forma e lanciata nelle zone alte della classifica. Con una classifica che vede i giallorossi ancora lontani dalle posizioni europee, il derby potrebbe rappresentare un punto di svolta. Intanto, il 2025 si apre con il calore dei tifosi al Tre Fontane: oltre 2800 supporter assisteranno al primo allenamento dell’anno, pronti a sostenere una squadra che vuole credere in un futuro migliore.