
La Roma a valanga sul Parma, nel segno di Dybala

La Roma offre la sua miglior prestazione stagionale, schiantando un Parma che, dopo un primo tempo propositivo, si arrende completamente nella ripresa. Con questa vittoria, i giallorossi ottengono il quarto successo consecutivo all’Olimpico in tutte le competizioni, lasciandosi alle spalle le zone basse della classifica.
Protagonisti assoluti della giornata sono stati Dybala e Saelemaekers, autori di una prestazione eccezionale: due gol, un rigore procurato e un assist per la Joya; una rete, un rigore procurato e tante giocate di qualità per il belga, schierato come esterno destro a tutta fascia. Ranieri, fedele ai suoi undici iniziali per tutta la gara, ha chiarito che intende puntare su di loro per risollevare la squadra.
La Roma parte forte, nonostante un brivido iniziale al 3′ (diagonale di Bonny fuori di poco). All’8′, però, arriva il vantaggio: Balogh atterra Dybala in area, e l’argentino trasforma dal dischetto. Passano appena cinque minuti e, su un cross perfetto di Angelino, Saelemaekers firma il raddoppio con un destro al volo che sorprende Suzuki.
Il Parma prova a reagire, con un’ottima conclusione di Hernani al 18′ che Svilar devia sulla traversa, ma paga la propria fragilità difensiva. Prima dell’intervallo, El Shaarawy sfiora il tris, murato da un attento Suzuki.
Nella ripresa, il Parma crolla. Al 51′, una conclusione deviata di Saelemaekers diventa un assist involontario per Dybala, che sigla il 3-0. Nonostante un tentativo di Camara che colpisce la traversa, il resto della gara è un monologo giallorosso. Al 74′, Mihaila atterra Saelemaekers in area: Paredes trasforma il rigore. All’83′, Dovbyk chiude i conti spingendo in rete un assist perfetto di Dybala.
A fine gara, un soddisfatto Claudio Ranieri si è congratulato con i suoi ragazzi ma ha chiesto più continuità: «Dobbiamo cancellare il secondo tempo di Como e iniziare a fare bene anche in trasferta».
Parole al miele per i protagonisti: «Dybala è insostituibile quando sta bene. Hummels e Paredes? Sono giocatori esperti, capaci di comandare il ritmo della gara». Sul perché non abbia effettuato cambi, Ranieri ha spiegato: «Chi era in campo stava interpretando perfettamente la partita. Non c’era motivo di alterare l’equilibrio».
Lo sguardo è ora rivolto alle prossime sfide contro Milan e Lazio: «Il match di San Siro sarà un banco di prova importante per capire fin dove possiamo arrivare».