
Folle di turisti per la Fontana di Trevi: un ritorno al massimo splendore

La Fontana di Trevi, recentemente restaurata, ha riaperto al pubblico, tornando al suo antico splendore e attirando da subito folle di visitatori. Sin dal primo giorno, centinaia di turisti si sono riversati nelle vie del centro di Roma per ammirare uno dei monumenti più iconici al mondo. In sole mezz’ora dall’apertura, oltre 530 persone erano già passate accanto al contatore installato all’uscita. Immancabile il gesto simbolico del lancio delle monetine, accompagnato da selfie pronti a essere condivisi sui social network. La visita alla Fontana di Trevi diventa così un’esperienza duplice: una da vivere tra le sue strade e una da raccontare nel mondo virtuale. Turisti di ogni provenienza, come Arianne e Stahmen, una coppia francese-algerina, e famiglie italiane, come Riccardo e Natascia con i loro tre figli da Modena, sono rimasti affascinati dall’organizzazione e dalla bellezza del luogo.
La riapertura della Fontana ha introdotto una modalità di accesso regolamentata: massimo 400 visitatori in contemporanea, ingresso dalla scalinata centrale e uscita su via dei Crociferi. La visita è possibile tutti i giorni dalle 9 alle 21, con accesso libero dopo le 21. Ogni lunedì e venerdì mattina, il monumento viene chiuso per consentire la raccolta delle monetine, mentre ogni due settimane si effettuano lo svuotamento e la pulizia della vasca. I visitatori possono muoversi liberamente all’interno dello spazio, ma con regole precise: è vietato sedersi sul bordo della vasca, mangiare, bere e fumare. Questo approccio mira a proteggere il monumento, da tempo soggetto a fenomeni di degrado legati alle condizioni microclimatiche e al forte afflusso di turisti.
I lavori di restauro, durati circa tre mesi e costati 327 mila euro, hanno comportato una pulizia approfondita delle superfici e una manutenzione straordinaria dell’impianto di ricircolo dell’acqua. Grazie all’intervento di Acea, il sistema delle pompe e delle apparecchiature elettromeccaniche è stato ottimizzato. Alessandro Onorato, assessore al turismo, ha dichiarato con orgoglio che Roma ha dimostrato efficienza nel restauro di uno dei suoi gioielli. Il sindaco Roberto Gualtieri, invece, ha aperto alla possibilità di introdurre un ticket d’ingresso per contribuire alla manutenzione del monumento: “Studieremo questa opzione nei prossimi mesi, sarà una soluzione semplice, come una moneta o il passaggio di una carta“. La speranza è che questo modello di gestione garantisca una fruizione sostenibile per i milioni di visitatori attesi ogni anno.