
Juric prepara la “prima” della sua Roma all’Olimpico

Ivan Juric si prepara per la sua prima sfida alla guida della Roma, e l’obiettivo è subito ambizioso: battere la sorprendente capolista Udinese e ritrovare i 3 punti. L’allenatore croato, noto per il suo stile aggressivo e l’intensità in allenamento, ha già cominciato a trasmettere la sua visione ai giocatori, cercando di adattare la squadra al suo classico modulo 3-4-2-1.
Il clima però non è dei più tranquilli. La Curva Sud ha già annunciato una forma di protesta in vista della gara. I tifosi giallorossi intendono rimanere fuori dallo stadio per i primi trenta minuti, manifestando il proprio malcontento per il difficile inizio di stagione della Roma e soprattutto per l’esonero del loro beniamino, Daniele De Rossi. La squadra, infatti, è alla ricerca di una svolta dopo un avvio complicato, e l’arrivo di Juric è visto come un’opportunità per rilanciare le ambizioni.
Sul fronte dell’infermeria, la situazione non è delle migliori. Lorenzo Pellegrini, il capitano della Roma, è ancora ai box per un problema fisico. Mentre si avvicina il suo ritorno in campo, è probabile che non sarà disponibile per la sfida contro l’Udinese. Anche Le Fée non sarà della partita, poiché sta continuando il suo percorso di recupero. Tuttavia, Juric può contare sul ritorno di Nicola Zalewski, che è stato reintegrato parzialmente nel gruppo dopo un periodo di lavoro a parte. Il suo impiego resta comunque in dubbio, e Juric dovrà fare una valutazione nelle prossime ore.
L’allenatore ha deciso di puntare su una preparazione intensa, con esercitazioni tattiche mirate a migliorare l’attenzione e la solidità difensiva della squadra, anche se un dato che preoccupa lo staff tecnico e che richiede una correzione immediata è quello riguardante la produzione offensiva, visto che lo score nelle prime 4 giornate è di appena due reti.
Dal punto di vista tattico, Juric sembra intenzionato a confermare il suo classico 3-4-2-1, con particolare attenzione alla compattezza difensiva e alla capacità di pressing alto. Il tecnico ha lavorato molto sulla fluidità delle transizioni, puntando a recuperare la palla il più velocemente possibile e a sfruttare le occasioni in contropiede. La presenza di El Shaarawy e Celik potrebbe essere decisiva per dare velocità sulle fasce, mentre in attacco l’allenatore croato dovrà decidere se puntare su Dybala dal primo minuto o se risparmiarlo in vista del debutto in Europa League di giovedì prossimo.
Conosciuto per la sua determinazione e per la capacità di dare un’identità precisa alle sue squadre, Juric ha subito trasmesso la sua grinta alla squadra. I giocatori hanno risposto bene alle prime indicazioni, ma sarà il campo a dare il verdetto finale. La partita contro l’Udinese rappresenta una sfida cruciale per iniziare il nuovo capitolo con il piede giusto e riconquistare la fiducia dei tifosi giallorossi.