
Il piano dell’Agcom per mettere un freno al Telemarketing selvaggio

L’Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom), con il sostegno del Ministero delle Imprese, ha annunciato un’importante svolta nella lotta contro il telemarketing selvaggio e le truffe telefoniche. Un filtro tecnologico obbligatorio per le compagnie telefoniche e un bollino di qualità per il servizio 5G sugli smartphone sono le misure chiave varate dall’Agcom, guidata da Giacomo Lasorella.
Il nuovo “Regolamento a tutela degli utenti”, che aggiorna le normative del 2016, mira a contrastare il cosiddetto “Cli spoofing”, ovvero la pratica di mascherare il numero chiamante con identità fittizie, spesso con prefissi italiani ma con origine estera. Questo fenomeno alimenta il telemarketing aggressivo e le truffe, eludendo il Registro pubblico delle opposizioni, la piattaforma nata nel 2022 che si è rivelata, secondo molti, poco efficace.
“Il passo compiuto è fondamentale”, ha dichiarato Massimiliano Capitanio, commissario dell’Authority, sottolineando l’importanza di questo intervento. L’obiettivo è arginare le centinaia di operatori illegali che utilizzano anche sistemi automatici per effettuare milioni di chiamate al giorno.
Come funzionerà il blocco delle chiamate? Per le linee fisse, se il prefisso del numero chiamante è italiano ma la chiamata proviene dall’estero, gli operatori dovranno implementare un sistema automatico di blocco entro tre mesi. Per le reti mobili, entro sei mesi, un sistema basato su database condivisi verificherà se il numero estero chiamante esiste e sta utilizzando il roaming. In caso contrario, la chiamata verrà bloccata. Questo meccanismo dovrebbe intercettare gran parte delle chiamate fraudolente, e la mancata adozione del filtro comporterà sanzioni anche milionarie.
Al momento, il provvedimento non riguarda le chiamate che transitano unicamente sul web, come quelle via WhatsApp, né le telefonate satellitari. L’Agcom ritiene che questi metodi siano attualmente meno diffusi in Italia. Tuttavia, l’Autorità è consapevole che chiamate indesiderate e truffe possono provenire anche da call center italiani, ma con queste nuove misure sarà più semplice individuarli e sanzionarli. Nei prossimi mesi, verranno valutate ulteriori misure in collaborazione con gli operatori.
Oltre al filtro anti-telemarketing, il nuovo Regolamento Agcom introduce un sistema di classificazione per le offerte di servizi di comunicazione mobile con tecnologia 5G. L’obiettivo è garantire maggiore trasparenza agli utenti, aiutandoli a fare scelte più consapevoli. Saranno utilizzati dei bollini che indicheranno le caratteristiche del servizio offerto, con particolare attenzione alle eventuali limitazioni di velocità di connessione. Questo strumento fornirà ai consumatori un’indicazione chiara e immediata delle prestazioni del servizio 5G offerto.