
Il collezionismo resiste e cresce: le nuove tendenze a Roma

Nonostante i cambiamenti nei consumi e l’avvento del digitale, il collezionismo continua a prosperare e a generare un significativo giro d’affari. Secondo uno studio di Catawiki-Hypebeast, il Lazio si posiziona al terzo posto in Italia, dopo Lombardia e Campania, per numero di collezionisti attivi. Ogni italiano spende mediamente 1.381 euro all’anno per arricchire le proprie raccolte, alimentando un mercato che abbraccia molteplici settori.
A Roma, il collezionismo è sostenuto da circa 1.600 negozi specializzati. Tra questi, edicole, librerie, fumetterie, negozi di giocattoli e punti vendita dedicati a modellismo, filatelia e numismatica. Il mercato tradizionale, che include francobolli, monete e orologi, attira ancora molti appassionati, sebbene con una fascia d’età più alta. “I nostri soci più giovani hanno 50 anni, mentre la numismatica gode di maggiore interesse tra i nuovi collezionisti”, spiega al quotidiano Il Messaggero Alessandro Pacchiarotti dell’Associazione Filatelica Numismatica Italiana.
Parallelamente, i giovani si stanno orientando verso nuovi settori. Fumetti, manga e action figure legate ai videogiochi sono tra gli oggetti più ricercati, così come le maglie delle società sportive. Anche il collezionismo legato alla ristorazione sta vivendo una fase di crescita, con sempre più ristoratori che aderiscono a iniziative come quella dei piatti del Buon Ricordo. “Dopo un periodo difficile, siamo in ripresa. Otto nuovi ristoranti del Lazio hanno aderito nel 2025”, conferma Sergio De Benedetti dell’Associazione Collezionisti Piatti del Buon Ricordo.
Il fenomeno si estende anche a oggetti inaspettati, come cavatappi e capsule di spumante. “Quelle più rare possono raggiungere il valore di centinaia di euro”, afferma Alessandro Brancaccio, presidente del Club Collezionisti Capsule. Il settore musicale non è da meno, con il vinile che sta vivendo una vera e propria rinascita. “Moltissimi giovani sono diventati collezionisti, con una crescita esponenziale del mercato dell’usato”, dichiara Francesco Pozone, organizzatore del Music Day Roma.
Un ruolo fondamentale nella cultura del collezionismo lo hanno sempre avuto le edicole, punto di riferimento per generazioni di appassionati di figurine e album tematici. Con il mercato online, gli scambi tra privati sono aumentati, rendendo possibile la compravendita di pezzi rari dal valore di decine o centinaia di euro. Secondo Alberto Gilsoni, caporedattore della collezione “Amici Cucciolotti”, il collezionismo può anche avere una funzione educativa. “Le figurine diventano un veicolo di valori positivi, sensibilizzando bambini e ragazzi su temi come la sostenibilità ambientale e la tutela degli animali”, sottolinea.
Dai vinili ai fumetti, dai cimeli sportivi agli oggetti di uso quotidiano, il collezionismo si conferma una passione radicata e in continua evoluzione, capace di sostenere l’economia locale e il commercio di prossimità.