
Giallo a Rocca di Papa: uomo impiccato nel bosco accanto ad ossa umane

Un ritrovamento inquietante ha scosso la tranquilla località di Rocca di Papa. Nel pomeriggio di ieri, alcuni passanti hanno dato l’allarme dopo aver scoperto il corpo di un uomo impiccato a un albero in una zona boschiva a ridosso di via Roma. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, ma accanto ad esso sono stati trovati anche numerose ossa umane, chiuse in dei pantaloni, suscitando preoccupazione tra le autorità e la comunità.
Dopo l’arrivo sul posto dei carabinieri della stazione di Rocca di Papa e dei militari del Gruppo Frascati, il recupero del corpo è risultato particolarmente difficile a causa del terreno impervio, che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. L’uomo trovato impiccato è stato identificato come Mahmar Amar, un senegalese classe 2001 che da tempo si aggirava per la zona e che risultava scomparso da qualche settimana. Secondo le verifiche preliminari, Amar era senza fissa dimora e spesso trovava rifugio nella boscaglia. Recentemente, era stato deferito per un furto in un supermercato.
Accanto al corpo di Amar, sono state rinvenute diverse ossa umane, ma senza un cranio. L’aspetto più inquietante è che le ossa potrebbero appartenere a più di una persona, alimentando l’ipotesi che quella zona fosse un rifugio per indigenti o vagabondi che, per cause naturali o violente, hanno perso la vita. Le ossa sono state portate al policlinico Tor Vergata, dove verranno sottoposte a esami antropologici e al confronto con la banca dati del DNA. L’analisi potrà rivelare se le ossa appartengano a persone già registrate in precedenti indagini o se si tratti di resti di individui non identificati.
Le autorità non escludono alcuna ipotesi. Al momento, l’ipotesi più probabile resta quella del suicidio di Mahmar Amar, anche se la presenza delle ossa solleva dubbi e rende necessarie ulteriori indagini. Se le ossa dovessero appartenere a più persone, il caso potrebbe evolvere in un’indagine per omicidio. La Procura di Velletri ha avviato un’indagine, in attesa dell’informativa conclusiva da parte dei carabinieri. Il medico legale, dopo un’ispezione esterna, non ha riscontrato ferite evidenti sul corpo di Amar, ma l’autopsia e gli esami sulle ossa saranno cruciali per determinare la causa della morte.
I residenti della zona, già scossi dal ritrovamento, hanno raccontato che in passato avevano notato persone accampate nella boscaglia, anche se non sapevano cosa accadesse esattamente. «Molte volte abbiamo visto persone scendere giù pensando che si andassero a dormire. La zona è pericolosa, ci sono cinghiali e altri animali selvatici», raccontano alcuni vicini. La scoperta di un corpo e di resti umani in quel contesto ha suscitato molta impressione tra gli abitanti, preoccupati per la sicurezza della zona.